Bellono e La Mendola: «Basta incontri separati»
La Fiom-Cgil rende noto che questa mattina, lunedì 16 febbraio, si è svolto presso la Regione Piemonte l'esame congiunto per il rinnovo della cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione alle Presse di Mirafiori. Il periodo sarà di altri 12 mesi e riguarderà tutti gli oltre 700 lavoratori: con questa proroga, sono 32 i mesi totali di cassa integrazione.
Ancora una volta, le altre organizzazioni sindacali, Fim, Uilm, Ugl e Fismic, non hanno voluto che la Fiom-Cgil partecipasse al tavolo, che quindi si è svolto separatamente.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: «È incomprensibile che la Regione continui ad avvallare la pretesa delle altre organizzazioni sindacali di svolgere separatamente dalla Fiom-Cgil l'esame, che non a caso si chiama congiunto, sulle cassa integrazione straordinaria per Fca e per Cnh Industrial. Le altre organizzazioni sindacali dovrebbero cogliere le novità che forse consiglierebbero anche a Torino di cambiare registro: abbiamo appena siglato un accordo per eleggere insieme i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e a Brescia, in uno dei più grandi stabilimenti del gruppo, la direzione per la prima volta ha chiamato insieme tutte le organizzazioni allo stesso tavolo per parlare dei problemi aziendali».
Lino La Mendola, responsabile della Quinta Lega della Fiom-Cgil, dichiara: «Riteniamo illegittimo il modo in cui è stata svolta questa procedura, non condividendo le modalità dell'esame congiunto: il fatto che le altre organizzazioni sindacali discriminino la Fiom-Cgil, in una procedura prevista dalla legge che non centra nulla con il contratto aziendale, è un fatto che ricorda tempi antichi e che si commenta da sè».
Ufficio stampa Fiom Torino
Torino, 16 febbraio 2015