“Apprendiamo che nelle giornate di ieri ed oggi, Stellantis prima, e Cnh Industrial e Iveco dopo, con le organizzazioni sindacali firmatarie il CCSL si sono trovate per due distinti confronti sulla struttura del PDR e sul tema dell’inquadramento (Iveco e Cnh).
La Fiom-Cgil nell’ambito della piattaforma per il rinnovo del CCSL, ha inserito alcuni punti specifici proprio sul PDR, chiedendo una modifica strutturale che preveda una parte fissa e la non incidenza sul premio stesso della malattia. Inoltre, rivendichiamo, sempre in piattaforma, l’integrazione al reddito in caso di intervento degli ammortizzatori sociali.
Sempre in riferimento al rinnovo del biennio economico CCSL, nelle settimane scorse abbiamo sollecitato per due volte la calendarizzazione di un incontro per riprendere il confronto e non abbiamo avuto nessun riscontro.
Riteniamo grave la scelta delle aziende di non essersi volute confrontare anche con la Fiom-Cgil su questi specifici punti che, pur non essendo strettamente legati ai temi del rinnovo del biennio economico, fanno parte comunque della nostra piattaforma rivendicativa. La ripresa della trattativa per il rinnovo dovrà vedere anche il nostro coinvolgimento. E, come ribadito fin dall’inizio del percorso di rinnovo, è auspicabile che avvenga ad un tavolo unitario”.
Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 13 marzo 2025