In data 27 settembre siamo stati convocati dalla direzione Schneider per una riunione dell'osservatorio congiunto.
Questo organismo, definito in sede europea e dalla contrattazione di gruppo, viene convocato in presenza di scelte aziendali che hanno forti conseguenze organizzative e occupazionali.
Nella riunione ci è stato comunicato che:
1) Entro il secondo trimestre 23, il Flusarc uscirà dalla commercializzazione. Il sostituto del Flusarc sarà prodotto negli stabilimenti spagnoli di Schneider.
2) Entro lo stesso periodo, Schneider prenderà la produzione del nuovo SM6, detto SMAirset, che come da nuove normative ambientali non conterrà gas isolante.
3) Lo stabilimento di Stezzano produrrà il nuovo Sm6 per il mercato italiano, spagnolo e portoghese in esclusiva. La direzione Schneider dichiara che questa modifica del mix produttivo garantirà la piena occupazione di tutti gli attuali addetti alla produzione di Stezzano.
4) Lo stabilimento di Cairo Montenotte verrà venduto a un fornitore di Schneider, che dovrà garantirne sviluppo industriale e consolidamento.
Il coordinamento nazionale di Schneider ritiene che per ciò che riguarda i progetti relativi a Stezzano vada molto attentamente analizzato quanto dichiarato dalla direzione, in modo da garantire che sia davvero un progetto di sviluppo e in prospettiva crescita.
Per ciò che riguarda Cairo, il coordinamento nazionale dichiara il suo totale dissenso dalla volontà aziendale di mettere fuori dal perimetro di gruppo i 130 lavoratori di quello stabilimento, destinandoli a un futuro a dire poco incerto.
PER QUESTO IN TUTTE LE FILIALI E STABILIMENTI SI TERRANNO ASSEMBLEE DEI LAVORATORI.
PER QUESTO IL GIORNO 8 OTTOBRE È PROCLAMATO UN PRIMO SCIOPERO DI DUE ORE, A FINE TURNO, LE CUI MODALITÀ VERRANNO ILLUSTRATE NELLE ASSEMBLEE STESSE.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 28 settembre 2021