Nel pomeriggio del 4 novembre presso la sede di Semitech a San Cesareo (Roma) le Organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil che stipulano i CCNL applicati ai lavoratori del Gruppo Manital che sono principalmente il Metalmeccanico e il Multiservizi, hanno incontrato la nuova proprietà del Gruppo.
Il dottor Incarnato, che rappresenta IGI che in data 16 ottobre ha acquisito il 100% di Manital e delle sue controllate (tra le quali è ricompresa Olicar controllata al 100%) ed è presidente del CdA dal 29 ottobre, ha illustrato i prossimi passaggi per arrivare alla definizione del Piano Industriale 2020 – 2023.
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la mattina del 14 novembre è convocato il CdA per approvare i conti al 30 settembre 2019 mentre nel pomeriggio si svolgerà l’Assemblea di Manital Consorzio con la presenza degli stessi consorziati;
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il 29 novembre il CdA approverà il Piano industriale;
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che il giorno 5 dicembre verrà presentato alla stampa presso la sede di Ivrea.
Fim, Fiom e Uilm intendono proporre all’Azienda e anche alle Organizzazioni del settore Multiservizi di svolgere a ridosso del 5 dicembre un incontro sindacale per un’illustrazione del Piano Industriale.
Ovviamente, nel corso dell’incontro tutte le Organizzazioni sindacali hanno chiesto il pagamento delle spettanze arretrate in tempi rapidissimi.
A questa richiesta, il Presidente del CdA ha risposto di aver dato disposizioni a fine ottobre per un primo acconto per tutti i dipendenti di Manitalidea e che destinerà settimanalmente i flussi di cassa di Manitalidea al ripiano delle spettanze arretrate.
Per quanto riguarda Manital Consorzio, analoga procedura andrà definita dopo l’Assemblea dei consorziati.
Mentre per quanto riguarda Olicar, stante la situazione di pignoramento dei conti correnti, prima di procedere ai pagamenti degli acconti, occorrerà che il nuovo Amministratore sblocchi la situazione e questo – ha dichiarato la Proprietà – avverrà entro 15 giorni.
Così come per il Piano Industriale di Olicar occorrerà attendere fine gennaio 2020.
Questo è quanto dichiarato dalla Proprietà nel corso della riunione: Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali si attendono il preciso rispetto di quanto dichiarato e quindi il regolare pagamento degli acconti e il saldo delle spettanze entro fine 2019.
Fim Fiom Uilm Nazionali e Territoriali
Roma, 7 novembre 2019