Daniele Calosi, come Coordinatore Nazionale per la Fiom-Cgil del Nuovo Pignone, ha chiuso ieri la trattativa presso lo stabilimento di Vibo Valentia, dove General Electric produce scambiatori e condensatori ad aria, prevalentemente per l'industria dell'Oil & Gas.
Dei 94 interessati, l'accordo ha visto partecipare al voto 78 lavoratori ed è stato accolto con 75 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti.
Firmato l'accordo Daniele Calosi ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Si tratta di un accordo importante per questo stabilimento poiché l'azienda si impegna a capitalizzare nell'attività 1 milione e 100 mila euro, effettuando così un investimento serio in coolers e basamenti per turbine e compressori.
Riuscire a strappare un investimento tale in una Regione del Sud come la Calabria, ha un duplice valore: significa rilanciare lo stabilimento e l'attività industriale, ma significa anche portare un contributo concreto al Meridione che non è un'altro Paese, è Italia.
Dalla corruzione e dalla criminalità organizzata si esce con investimenti puliti e certi, con azioni trasparenti che risanano il tessuto industriale, proprio come quelle di General Electric. Crediamo fortemente in questa possibilità di rilancio che vede l'industria come volano di crescita e come economia pulita, perché siamo convinti delle capacità di questo territorio.
Se siamo riusciti a trovare un accordo è grazie soprattutto alla determinazione dei lavoratori e della Fiom, che hanno affrontato la trattativa con la stessa forza che lo scorso anno ci consentì di evitare la vendita e la chiusura dell'attività. Adesso tocca ai lavoratori stessi monitorare e verificare l'investimento."
Firenze, 13 giugno 2014