Nella giornata del 14 dicembre 2015 è stata siglata, dai coordinatori nazionali di Fim, Fiom, Uilm del Gruppo Nuovo Pignone (Ge Oil & Gas), l’ipotesi di accordo relativa alla procedura ex art. 2112 CC, per il conferimento del ramo di azienda in Nuovo Pignone Tecnologie srl, per beneficiare dei vantaggi fiscali previsti dal così detto Patent Box, inserito nella legge di stabilità 2014.
In questa nuova società saranno trasferiti tutti i beni materiali e immateriali (ivi compresa la proprietà intellettuale), e il personale della funzione di ingegneria dei siti di Firenze-Massa Carrara-Bari-Vibo Valentia.
Allegato all’accordo di trasferimento, è stato altresì sottoscritto dalle Oo.Ss. un accordo relativo al piano di investimenti, dove a fronte del risparmio che l’azienda avrà per la durata del beneficio fiscale, un impegno a destinare il 2% annuo delle risorse destinate al totale degli investimenti in programmi di sviluppo in coordinamento di attività volte a massimizzare sinergie all’interno del portafoglio prodotti con l’obiettivo di aggredire nuovi mercati.
Inoltre è stato concordato un ulteriore investimento di 5 milioni di dollari, che Nuovo Pignone Tecnologie srl dedicherà ad attività di ricerca e sviluppo, la cui industrializzazione e produzione della tecnologia core sarà realizzata presso il manufacturing degli stabilimenti italiani.
Il valore complessivo degli investimenti per il 2016 per Tms e Dts sarà di 149 milioni di dollari.
A fronte di tale accordo, l’azienda riconoscerà a tutti i lavoratori di Nuovo Pignone spa, Nuovo Pignone srl e Nuovo Pignone Tecnologie srl, iscritti al Fondo Fada la somma aggiuntiva di Euro 180 per il biennio 2016/2017.
Ai soli lavoratori di Nuovo Pignone srl e di Nuovo Pignone Tecnologie srl sarà inoltre erogata un ulteriore somma fissa pari a 100 Euro a titolo di una tantum.
Per i lavoratori interessati dal trasferimento il rapporto di lavoro proseguirà senza soluzione di continuità e saranno applicati tutti gli attuali trattamenti economici normativi, collettivi e individuali derivanti dalla legge, dal Ccnl e dal Contratto integrativo applicati dalla Nuovo Pignone srl.
Tale ipotesi d’accordo sarà sottoposta al voto vincolante dei lavoratori con referendum che si svolgerà il giorno 17 dicembre 2015.
I coordinatori nazionali invitano le strutture territoriali e le Rsu a svolgere le assemblee e referendum.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 14 dicembre 2015