Le Segreterie nazionali di FIOM, FIM, UILM e FILCTEM, FLAEI, FEMCA, UILTEC e il Coordinamento unitario nazionale riuniti a Roma in occasione dell’incontro con la Direzione di Engie, sul tema dell’armonizzazione dei trattamenti esprimono forte insoddisfazione rispetto all’esito della riunione.
Infatti, a fronte della piena disponibilità offerta unitariamente da tutto il quadro sindacale ad aprire un confronto per armonizzare i differenti trattamenti di II° livello presenti nel Gruppo e a definire nuove regole nella interlocuzione sindacale, fermo restando l’applicazione degli attuali CCNL vigenti nel Gruppo, la Società ha ribadito la propria posizione sulla necessità di superare l’applicazione dei CCNL Elettrico e Gas-Acqua con contestuale passaggio al metalmeccanico.
Rispetto a questa posizione, stigmatizzata da tutte le sigle sindacali presenti al tavolo, le Federazioni dell’Energia hanno dichiarato la prosecuzione delle azioni di lotta già proclamate e un’azione legale contro la risoluzione unilaterale anticipata da parte di ENGIE dei CCNL Elettrico e Gas-Acqua.
Le Federazioni dei metalmeccanici hanno chiesto, a questo punto, di avviare i confronti per il rinnovo del proprio contratto integrativo, disdettato dalla Società e per il quale è stata formalizzata l’ultrattività.
Le Segreterie Nazionali
FILCTEM CGIL - FEMCA/FLAEI CISL – UILTEC UIL FIOM CGIL – FIM CISL – UILM UIL
Roma, 9 febbraio 2018