Si è svolto in data 26 febbraio un incontro tra Engie ed il coordinamento nazionale delle Rsu di Fim Fiom Uilm unitamente alle Segreterie nazionali.
Incontro abbastanza complicato per le avverse condizioni meteo che hanno interessato in particolare la città di Roma e che hanno reso difficile garantire la presenza all’incontro stesso.
Durante l’incontro la direzione di Engie ha consegnato una proposta di armonizzazione contrattuale per il personale della B.U. Necst interessato alla disdetta dei contratti nazionali gas-acqua ed elettrico di cui vi alleghiamo copia.
Preso atto dell’assenza delle organizzazioni titolari della suddetta applicazione contrattuale, per evitare di diventare “prigionieri” di una vertenza di cui non abbiamo ne’ paternità né titolarità, le federazioni nazionali di Fim Fiom e Uilm unitamente al coordinamento hanno comunicato alla direzione aziendale che il confronto potrà e dovrà proseguire con le rappresentanze metalmeccaniche sulla trattativa necessaria a rinnovare il contratto di secondo livello per gli oltre 2000 dipendenti Engie a cui l’integrativo aziendale scadrà a giugno 2018.
Con questo obiettivo le federazioni nazionali di Fim Fiom e Uilm hanno convocato un coordinamento nazionale delle Rsu a Roma per il prossimo 7 marzo, utile a gettare le basi per una piattaforma che sarà condivisa con le Rsu per poi essere illustrata e votata da parte dei lavoratori di Engie.
Inoltre Fim Fiom Uilm nazionali hanno ribadito la necessità di un confronto con l’amministratore delegato Olivier Jacquier, con cui analizzare e con cui confrontarsi su alcuni andamenti particolarmente preoccupanti per le OO.SS. nazionali e per il coordinamento delle Rsu.
Fim Fiom e Uilm nazionali hanno inoltre richiesto alla direzione aziendale di Engie di adoperarsi fattivamente per risolvere positivamente la complicata vertenza che vede coinvolta l’area Lazio con un numero di circa 45 lavoratori dichiarati in eccedenza.

Fim Fiom Uilm Nazionali

Roma, 2 marzo 2018