In data 9 marzo 2017 presso la sede di Engie Italia Spa, alla luce dell'apertura della procedura di mobilità avviata dall'azienda dopo un confronto, si è sottoscritta un'intesa che verrà trasformata in accordo il 13 marzo 2017, rispetto alla gestione della riorganizzazione prevista dalla procedura.
L'intesa prevede l'impegno da parte dell'azienda di avviare un processo di riqualificazione interna, attraverso la formazione, per rispondere alle necessità di consolidare la leadership di Engie nel campo della transizione energetica e per rispondere alle sinergie determinate dalla unificazione delle diverse attività.
In aggiunta al processo di riqualificazione si prevede anche l'inserimento di qualifiche professionali da ricercare al di fuori del perimetro Engie.
L'azienda si è inoltre impegnata a non avviare ulteriori riorganizzazioni in ragione del progetto di rilancio e consolidamento. La gestione delle uscite sarà esclusivamente sulla base della non opposizione (volontarietà) e riguarderà un massimo di 100 unità divise in: 73 per Engie Servizi, in 22 per Engie Italia, 5 per Engie Casa.
La procedura si concluderà il 9 agosto 2017.
Si è definita una griglia di incentivi che rispondono alla necessità di accompagnamento alla pensione, con un intervento a copertura che è andato anche oltre le previsioni normative inizialmente stabilite (Naspi) in cui verrà riconosciuta l'intera contribuzione per 12 mesi, più un riconoscimento economico di 1200 euro mensili.
Si sono costruiti anche incentivi per coloro i quali decidono di uscire dall'azienda, pur non maturando i requisiti per il pensionamento.
L’accordo prevede momenti di verifica del percorso di riqualificazione e di tutela in caso di modifiche normative legate ai requisiti per andare in pensione.
Le parti hanno convenuto la data del 13 marzo per la definzione formale dell'accordo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Femca, Flaei, Filctem, Uiltec
Roma, 10 marzo 2017
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 Engie. Accordo | 494 kB |