Nel proseguo del confronto tra il coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm e la direzione aziendale di Engie tenutosi venerdì 11 aprile, l'azienda ha confermato la volontà di procedere con il trasferimento di ramo del business Home Service entro il primo semestre del 2025 nelle società denominata EHSI già costituita e detenuta da Engie al 100% e ad oggi non attiva.

Saranno oggetto del trasferimento 218 unità di cui 212 riserve "tecniche" e 6 aventi funzioni di staff che attualmente sono dipendenti di Engie Servizi. La società ha dichiarato che al momento non è a conoscenza di nessuna trattativa o manifestazione di interesse.

Il coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm ha ribadito un giudizio negativo circa la conferma della suddetta operazione ed ha subito invitato l’azienda a rivedere la propria posizione, non vorremmo mai pensare che questa decisione unilaterale sia finalizzata a frammentare e ridimensionare l'intera Engie iniziando a cedere un asset importante.

Rimane fondamentale mantenere attivo il confronto per conoscere prima possibile ulteriori azioni future per poter discutere del futuro dei lavoratori e delle lavoratrici oggetto del carve out e tutto il personale attualmente in forza, perciò il coordinamento nazionale ha chiesto di avere al più presto un incontro per conoscere il piano industriale dei prossimi anni e le azioni a supporto del settore Commodities.

Le segreterie nazionali hanno inoltre chiesto di rispettare gli accordi e di tornare al tavolo ed aprire un serio confronto con le RSU per chiudere i punti ancora aperti, a tal proposito le parti hanno concordato con la direzione la data del 15 maggio.

Fim Fiom Uilm Nazionali

Roma, 18 aprile 2025

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Engie. Confermato il carve out del ramo Home Service	257 kB