La Marco Polo Enviromental SpA, Azienda con sede nella provincia di Cuneo in concordato con continuità aziendale, che opera in campo ambientale nella produzione di energia da fonti rinnovabili licenzia!!|
In maniera del tutto improvvisa e senza dare nessuna spiegazione preventiva alle organizzazioni sindacali la Marco Polo SpA licenzia almeno 3 lavoratori in vari territori nazionali, per non meglio specificati motivi oggettivi.
Lavoratori che, durante la fase precedente nonché anche in quella della gestione in concordato hanno dovuto sopportare ritardi nei pagamenti delle retribuzioni, turni di lavoro durissimi e forti aumenti dei carichi di lavoro, vengono fatti oggetto di un licenziamento senza ombra di dubbi indecoroso sotto l’aspetto umano.
Con una raccomandata a firma del suo fondatore, inviata al domicilio dei lavoratori e senza nessuna comunicazione preventiva ai tre padri di famiglia viene dato il benservito, dopo anni di lavoro nella Marco Polo.
La Fiom reputa questa decisione come un duro attacco ai lavoratori oggetto del licenziamento, ma non solo a loro. Un atto che mette in discussione un modello di relazioni sindacali che era contraddistinto dall’unico obiettivo di salvare l’azienda e i suoi lavoratori.
Lavoratori che rappresentano di certo la più importante risorsa della Marco Polo.
Nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali chiederanno un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per capire la effettiva situazione e verificheranno con i legali l’esistenza o meno dei presupposti di giusta causa che hanno portato ai licenziamenti.
NON POSSONO ESSERE I LAVORATORI A PAGARE I COSTI DEL RISANAMENTO FINANZIARIO DELLA MARCO POLO.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 18 settembre 2017