In data 9 dicembre si sono incontrati presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy i rappresentanti del gruppo Sofinter, le segreterie nazionali di Fim-Cisl e Fiom-Cgil con le delegazioni territoriali e le Istituzioni regionali e comunali.
Nel terzo incontro del 2024 dopo l'acquisizione delle quote da parte del gruppo Mutares, la società ha illustrato la situazione generale che presenta continue difficoltà nell' acquisizione di nuovi ordini per AC Boilers generando una notevole riduzione dei ricavi ; l'andamento finanziario ed economico continua a registrare forti criticità causa te soprattutto da commesse già consegnate e da consegnare che hanno provocato ulteriori perdite.
La mancanza di una strategia e di un piano industriale degli ultim i anni ha fatto sì che aziende concorrenti abbiano mostrato più dinamicità nella crescita del mercato di riferimento e ha reso le attività in Italia difficili da attuare prediligendo paesi low cost, in particolar modo il sito di Gioia di Colle continua ad essere duramente colpito dall'utilizzo del contratto di solidarietà sul quale la società sta valutando come ipotesi un programma industriale di riorganizzazione che preveda l'ingresso anche di nuovi partners che garantiscano la continuità lavorativa di tutti i dipendenti.
Su questo la Regione Puglia ha convocato il 20 dicembre azienda e parti sociali dando disponibilità a valutare finanziamenti di progetti industriali che prevedano la tutela occupazionale di tutta l'area industriale inclusa Itea; a seguito di questa disponibilità, per quanto concerne il sito di Gallarate, anche la Regione Lombardia ha mostrato la stessa disponibilità e provvederà alla convocazione dell’azienda e delle parti sindacali.
Il sindaco di Gioia del Colle ha invitato il tavolo affinché si lavori su soluzio ni di rilancio del sito che manterrà la destinazione d'uso attuale.
Va affrontato il tema dell a gestione degli ammortizzatori sociali in scadenza nel mese di dicembre e, anche a tal prop osito, il tavolo si è aggiornato al 14 gennaio in modalità telematica dopo i passaggi nelle regioni Puglia e Lombardia e verrà convocato nuovamente al Mimit nel mese di febbraio.
La mobilitazione dei lavoratori resta in piedi perché l’attenzione sulla vertenza, dimostrato dalla numerosa partecipazione di ieri al presidio presso il Ministero, resti viva e possa portare a una soluzione positiva per la salvaguardia dei lavoratori e delle loro famiglie.
Roma, 10 dicembre 2024