Si è svolto martedì 2 Luglio 2019 presso Assolombarda l’incontro per la procedura per la mobilità riguardante 108 lavoratori della sede di Vittuone.
Come da noi richiesto, Abb ha dichiarato di essere disponibile a richiedere un periodo di cassa integrazione straordinaria per cessazione parziale di attività, utilizzando il recente “decreto Genova”, decreto che ha sostanzialmente ripristinato questo strumento in caso di cessazione accompagnate da percorsi di reindustrializzazioni aziendali e/o percorsi di politiche attive.
Cassa integrazione speciale, per i lavoratori facenti parte della procedura di licenziamenti collettivi, accompagnata in modo pressoché contestuale da una procedura di mobilità per favorire il pensionamento anticipato (per chi matura i requisiti di pensionamento entro il dicembre 2024), e l’uscita incentivata per coloro che manifesteranno la non opposizione al licenziamento.
Per quanto riguarda invece la riqualificazione dell’area industriale che si libererà a seguito della cessata attività, Abb ha dichiarato di aver affidato ad una società specializzata il compito di ricercare soggetti adeguati per il loro insediamento e con l’obbiettivo di creare le condizioni per ricollocare più lavoratori possibili.
Ipotesi che allo stato attuale, non prevede soluzioni in tempi immediati.
Per tale motivo diventa necessario iniziare a lavorare attraverso la definizione di un programma di politiche attive, anche con l’ausilio della Regione Lombardia, con l’obbiettivo di favorire il più possibile la ricollocazione interna ed esterna dei lavoratori interessati.
Da parte nostra, abbiamo evidenziato la necessità che l’accordo contenga una serie di condizioni che rendano chiare le caratteristiche che dovranno avere i posti di lavoro, qualora questi siano esterni alle sedi Abb.
Nello specifico abbiamo chiesto:
Ricollocazioni entro una definita distanza chilometrica Ricollocazioni in aziende in cui è applicato lo statuto dei lavoratori Garanzia dei livelli retributivi maturati Mantenimento delle tutele sui licenziamenti ante Jobs Acts Su queste richieste l’azienda si è riservata una valutazione complessiva, anticipando per quanto riguarda il tema dell’incentivazione economica una sorta di sistema “decalage” (riduzione dell’incentivo, con il trascorrere del tempo), per coloro che nel rispetto dei percorsi definiti dall’accordo lasceranno l’azienda.
Mercoledì 10 luglio presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico si terrà una riunione per una verifica rispetto alla possibilità di ricorso alla cassa per cessazione parziale e per il giorno lunedì 15 luglio è previsto il proseguo della trattativa sempre presso la sede di Assolombarda.
Rsu Fiom Cgil Abb Vittuone
Fiom Cgil Legnano
Legnano, 3 luglio 2019