Si è tenuto venerdì 10 marzo 2017, presso la sede di Assolombarda, l’incontro del Coordinamento Abb, Fim Fiom Uilm e la direzione aziendale per una valutazione delle azioni che si sono sviluppate a seguito dell’accordo di riorganizzazione dello scorso giugno.
Abb relativamente alla prima fase della riorganizzazione (periodo gennaio/marzo 2017), ha fornito i dati che hanno riguardato sia le uscite volontarie sia le triangolazioni effettuate tra le diverse realtà del gruppo.
Alla data del 10 marzo, per quanto riguarda la prima fase di gestione dell’accordo, risultano 35 uscite, con un residuo di 79 figure di cui per i dati di conoscenza aziendale 34 risulterebbero pensionabili.
Inoltre l’azienda ha evidenziato l’esistenza di alcune posizioni (5 nello stabilimento di Lodi e 6 nello stabilimento di Dalmine), e di alcune altre opportunità che si stanno determinando con le aziende con cui Abb ha rapporti di fornitura.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Vittuone, Abb ha precisato di aver completato la valutazione delle lavorazioni di specifiche tipologie di motori che come previsto dall’accordo sono oggetto di possibile insourcing.
Valutazione che, anche se secondo Abb ancora non avrebbero raggiunto un pieno soddisfacimento del costo produttivo (dalle attuali 19 ore all’obbiettivo aziendale di 15 ore), portano l’azienda a confermare un rientro nello stabilimento di Vittuone.
Attualmente l’azienda afferma di avere un carico di lavoro con scarsa visibilità e gli eventuali scarichi potrebbero essere gestiti con ferie e formazione.
Nell'incontro si è affrontato anche la parte riguardante l'aspetto legato ai trasporti e/o all'incentivazione economica, in modo particolare per quelle figure che si dichiarassero disponibili al trasferimento dalla realtà di Vittuone allo stabilimento di Dalmine e/o altre sedi.
L’azienda ha precisato di non voler discutere di mezzo di trasporto ma di voler affrontare l’argomento dal punto di vista economico.
Il confronto che è stato aggiornato a venerdì 31 marzo sempre presso la sede di Assolombarda.
Per quanto riguarda invece le attività di EPC l'azienda non ha aggiunto nulla rispetto a quanto precisato nelle riunioni aziendali, impegnandosi a informare tempestivamente le OO.SS. ai vari livelli qualora intervenissero delle possibili decisioni aziendali.
Infine, su sollecitazione sindacale motivata dalle informazioni riguardanti le attività di Abb in Corea del Sud, l’azienda ha confermato il pagamento del premio di risultato alle normali scadenze previste, premio che per quel che riguarda il fatturato ha raggiunto un livello soddisfacente lasciando buone prospettive in termini di risultati più in generale, dei quali verremo informati più avanti.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Coordinamento Fim Fiom Uilm Abb
Roma, 14 marzo 2017