Nella giornata di venerdì 12 aprile u.s., su richiesta urgente del Coordinamento si è tenuta una riunione in modalità remoto tra la Direzione Abb e i tre coordinatori nazionali.
La richiesta era stata avanzata dopo i gravissimi fatti accaduti presso la centrale idroelettrica di Bargi (BO), che ha registrato sette vittime e diversi feriti gravi.
Abbiamo chiesto all’azienda una serie di informazioni rispetto a quanto accaduto, anche se la dinamica non è stata ancora completamente chiarita essendo in corso una serie di accertamenti. Così come abbiamo chiesto di avere informazioni certe rispetto ai lavoratoti Abb coinvolti nei lavori della centrale e se erano state affidate lavorazioni in subappalto.
Su queste domande Abb ha risposto dicendo che non sono state affidate attività in subappalto e che vi era solo un lavoratore impiegato nei lavori, purtroppo deceduto a causa del grave incidente verificatosi.
A fronte di questo, abbiamo chiesto se come fatto da Enel Green Power (che ha messo a disposizione circa 2 milioni di euro per i familiari delle vittime), anche Abb intendeva muoversi in tal senso.
L’azienda ha risposto dicendo che da subito si è mossa in sostegno dei familiari della vittima e che attiverà l’assicurazione prevista, ma senza per ora fare un gesto ulteriore.
Inoltre abbiamo richiesto, di convocare una riunione o del Coordinamento Sindacale Abb o di tutti gli RLS per un’informazione estesa a tutti i livelli sindacali, non solo per un aggiornamento della situazione ma come ulteriore momento di sensibilizzazione sui temi della prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Purtroppo, Abb ha declinato tali richieste perché non previste dagli accordi sindacali, ma di convocare nel più breve tempo possibile una riunione dell’esecutivo sindacale.
Non condividendo questa risposta, che di fronte ad una vicenda così, grave poteva non essere vincolata dagli accordi sindacali previsti, come coordinamento Abb chiediamo che in occasione delle esequie del lavoratore ci sia una fermata di tutti i lavoratori del gruppo per 15’/30’ in ricordo della vittima.
Riteniamo doveroso, che un lavoratore Abb in servizio da circa 40 anni in azienda debba essere giustamente ricordato da tutti i suoi colleghi.
Come da tradizione Abb, abbiamo chiesto all’azienda se fosse possibile attivare come da tradizione la possibilità di devolvere volontariamente un’ora di lavoro per ciascun dipendente ai familiari della vittima e da parte di Abb la stessa cifra destinata dai lavoratori.
Su questa richiesta l’azienda darà una risposta nei prossimi giorni.
Infine, il Coordinamento Abb ha deciso di effettuare le assemblee in ogni stabilimento sui tema della prevenzione e sicurezza entro il mese di aprile.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 15 aprile 2024