Questi dati sintetizzano il rapporto sulle pari opportunità (Legge 162 del 5 novembre 2021), che tutte le imprese con oltre cento dipendenti devono redigere, consegnare e illustrare alle Rsu.

Si tratta di dati importanti, che rendono evidenti le notevoli differenze occupazionali, salariali e di inquadramento tra il genere maschile e femminile.

Questi dati è importante che vengano compresi e valutati non solo dalle Rsu ma anche dagli stessi lavoratori, spesso non del tutto consapevoli delle differenze che esistono ancora oggi nei luoghi di lavoro, e che con un’efficace azione sindacale si devono ridurre e speriamo in un tempo breve eliminare.

Nel recente integrativo di gruppo, avevamo richiesto di definire una serie di iniziative per ridurre nel tempo il gap salariale esiste oltre che la progressione professionale in azienda. Abb, su queste richieste non ha dato nessuna disponibilità.

Riteniamo importante continuare a lavorare su questi temi, non solo e soltanto per il contesto sociale caratterizzato da avvenimenti davvero gravi, ma per continuare a migliorare le condizione di lavoro eliminando differenze e a volte anche pregiudizi che non consentono una piena realizzazione professionale e sociale.

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