Le scriventi OO.SS., sono venute a conoscenza che, nella giornata di oggi, alcuni responsabili territoriali in maniera assolutamente irrituale hanno provveduto a far circolare tra i lavoratori copia dell’accordo sui SERVIZI minimi da garantire in caso di sciopero e relativi trattamenti.
Nel condannare con forza tale modalità̀, siamo a precisare che lo sciopero della reperibilità̀ cosi come normata dall’accordo del 2007 art 2 comma C e successive modifiche risulta nei fatti obsoleto non essendoci più̀ rispondenza OPERATIVA con la codifica delle attività̀ richiamate e che, comunque, la proclamazione dello scorso 7 febbraio rispetta lo spirito dell’accordo stesso. Precisiamo inoltre che lo stralcio inviato relativo al pagamento della reperibilità̀ in caso di sciopero fuori dall’orario di lavoro fa riferimento erroneamente alla lettera b dell'art'5 mentre va presa in considerazione la lettera C che prevede : “trattamento economico in essere per gli addetti al servizio di reperibilità̀”..
Si precisa altresì̀ che negli anni è stata la stessa azienda a non rispettare parte delle previsioni economiche di cui al punto 5 dello stesso accordo.
Per tutto quanto sopra siamo a confermare lo sciopero delle reperibilità̀ così come da comunicazione del 7 febbraio, saranno garantiti gli interventi negli ospedali, nelle cliniche, nelle RSA e gli interventi per persone intrappolate ovunque.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 24 febbraio 2025