Il 27 giugno 2023 si è tenuto l’incontro tra l’Azienda, l’Esecutivo e le Segreterie nazionali per valutare la possibilità di un accordo a seguito dell’apertura della procedura di licenziamento collettivo.
Le OO.SS. hanno ribadito quali condizioni necessarie la volontarietà e il riconoscimento di incentivazioni economiche. L’Azienda non ritiene ad oggi possibile venire incontro alle richieste sindacali, pertanto, i primi 45 giorni previsti dalla procedura si concludono con un mancato accordo.
Le OO.SS. restano, dunque, in attesa di convocazione presso il Ministero per capire se nei prossimi 30 giorni sarà possibile addivenire a un accordo che tuteli i lavoratori e le lavoratrici.
Continueremo a tenervi aggiornati/e anche con assemblee non appena ci saranno risvolti significativi.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 28 giugno 2023