In data 28 marzo 2017 presso Assolombarda si è svolto l'incontro tra la direzione della Schindler e il Coordinamento Rsu assistito da Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali avente per oggetto il confronto sulla piattaforma rivendicativa tesa al rinnovo del contratto integrativo disdettato dall'azienda nel 2016 per la parte Premio di Risultato.
L'azienda ha confermato la propria disponibilità al rinnovo dell'integrativo, nonostante le difficoltà che sta incrociando nel mercato soprattutto nelle acquisizioni delle manutenzioni degli impianti. Nella stessa riunione l'azienda ha comunicato la perdita dell'appalto Poste Italiane nel centro-sud Italia di cui non aveva ancora valutato l'impatto. Per altro la vendita di nuovi impianti si mantiene sulle previsioni pur in presenza di una contrazione dei prezzi.
Sul tema delle relazioni industriali l'azienda ha condiviso l'esigenza di una rivisitazione dell'attuale accordo sia per meglio definire gli ambiti negoziali del coordinamento nazionale che il ruolo delle Rsu territoriali, per introdurre le giuste articolazioni contrattuali.
Per quanto concerne il tema della formazione, in applicazione a quanto previsto dal Ccnl, l'azienda definirà di concerto con il coordinamento Rsu l'estensione dei programmi formativi per tutti i lavoratori.
Anche sul tema della sicurezza ha confermato un’attenzione gestita in raccordo con gli Rls.
La disponibilità al confronto sul PdR parte dal presupposto che l'attuale importo sulla certificazione di qualità (440 euro) debba essere sostituito con erogazione di welfare aziendale e che eventuali modifiche di riconoscimenti economici debbano supportare i bilanci aziendali e non redistribuiti ai lavoratori. Peraltro ha insistito con la necessità di legare gli obiettivi aziendali alle performance regionali. L'azienda ha inoltre sottolineato l'esigenza di rendere obbligatorio il servizio di reperibilità nonché l'introduzione di sistemi di geolocalizzazione per l'uso dei mezzi ed efficientare l'organizzazione del lavoro con particolare riferimento ai tecnici.
Il coordinamento Rsu e le OO.SS. hanno manifestato la loro indisponibilità a seguire l'azienda sull'impostazione della proposta e hanno confermato nella riunione del 29 marzo 2017 la validità della piattaforma votata dai lavoratori, ossia il mantenimento dell'importo della quota economica legata alla certificazione e il fatto che gli obiettivi devono essere di carattere nazionale, confermando la disponibilità ad eventuali incrementi complessivi nel disposto ticket e welfare aziendale .
Non risultano peraltro comprensibili, in una fase delicata del difficile confronto per le posizioni in campo, le ragioni che hanno spinto l'azienda ad intimare, con una scelta unilaterale un licenziamento nella sede di Genova.
Nel respingere questo provvedimento inqualificabile e provocatorio il coordinamento Rsu e le OO.SS. dichiarano lo stato di agitazione in tutto il territorio nazionale e dichiarano 2 ore di sciopero da articolare nelle varie regioni.
Si ritiene necessario oltre che utile il ritiro del provvedimento.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 4 aprile 2017