Si è riunito il coordinamento sindacale delle strutture Fiom e delle Rsu della nuova azienda Whirlpool, dopo l'acquisizione di Indesit, in preparazione dell'incontro con la multinazionale che si svolgerà a Roma al ministero dello Sviluppo economico, il 19 febbraio alle 11,30.
Alla discussione hanno partecipato le strutture Fiom e le Rsu Fiom degli stabilimenti della Whirlpool e della ex Indesit, la Fiom nazionale con il segretario generale Maurizio Landini, Gianni Venturi, coordinatore nazionale del settore elettrodomestico e del gruppo Whirlpool e Michela Spera, della segreteria nazionale.
Il coordinamento considera quello del 19 febbraio al MiSe un incontro importante per i lavoratori e i delegati perché:
- è il primo confronto con la multinazionale dopo l'acquisizione di Indesit, gruppo nel quale, nel dicembre 2013, azienda, governo e organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un accordo che definisce impegni dell'azienda su investimenti e salvaguardia dell'occupazione fino al 31 dicembre 2018;
- rappresenta l'avvio di un confronto con una azienda, la Whirlpool, che oggi, dopo l'acquisizione, rappresenta uno dei maggiori gruppi manifatturieri italiani e il maggior produttore di elettrodomestici presente in Italia e in Europa per capacità produttiva istallata e per numero di dipendenti.
In questi mesi, e in attesa della possibilità di discutere con l'azienda, la situazione di incertezza ha interessato le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli stabilimenti del nuovo gruppo Whirlpool.
Per il coordinamento nazionale della Fiom questo confronto deve porsi l'obiettivo di discutere un piano industriale adeguato alla nuova struttura industriale che si è determinata nel gruppo con al centro la salvaguardia dell'occupazione, degli stabilimenti, delle produzioni.
Il coordinamento ritiene l'incontro del 19 febbraio decisivo per avviare questo confronto, garantito dal tavolo istituzionale con la presenza del Governo e delle Regioni; ritiene altresì che questo confronto dovrà prevedere anche specifici incontri di carattere strettamente sindacale necessari a costruire nel nuovo gruppo un sistema di relazioni industriali in grado di affrontare la nuova situazione, a partire dai programmi di integrazione degli stabilimenti e delle funzioni, dalle piattaforme produttive e dalla loro evoluzione, dal piano di investimenti previsti.
Nello stesso tempo per il coordinamento Fiom è necessario conoscere da subito le previsioni dei volumi e il ricorso previsto agli ammortizzatori sociali, che oggi interessano molti stabilimenti del nuovo gruppo mentre in altri si registra un aumento dei volumi produttivi e il ricorso al lavoro interinale.
Il coordinamento Fiom Whirlpool è impegnato ad aprire su questi temi il confronto con l'azienda, nel rapporto democratico con le lavoratrici e i lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo.
Coordinamento Fiom-Cgil Whirlpool
Bologna, 13 febbraio 2015