Si è tenuto oggi, 16 dicembre , l’incontro programmato tra direzione aziendale e coordinamento sindacale per proseguire il confronto sull’integrativo del gruppo Electrolux, che si è svolto in modalità da remoto.
Nella prima parte, il proff. Carlo Bagnoli, dell’università Cà Foscari ha illustrato uno studio sulle tendenze ed evoluzioni del contesto competitivo nei periodi pre e post covid 19.
Lo studio che è stato illustrato ha analizzato le tendenze dei consumatori, anche in relazione alle nuove tendenze di acquisto on line, ad una maggior attenzione ai consumi energetici, ad una qualità che è sempre più precondizione per fidelizzare il cliente finale .
Le analisi realizzate, hanno confermato che fattori come l’innovazione tecnologica, sia di prodotto, che di processo, saranno strategiche per l’affermazione nelle dinamiche competitive globali, cosi come la sostenibilità ambientale ed energetica.
Successivamente, l’azienda ha illustrato nel dettaglio gli indicatori che vorrebbe utilizzare per la costruzione degli obiettivi del premio di risultato proponendo in ordine:
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Un indicatore qualitativo che misura la qualità della produzione usando come parametro, gli interventi effettuati entro un mese dall’installazione del prodotto, con l’obiettivo di ridurli anno su anno.
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Un secondo indicatore che misura la capacità di risposta, in termini di tempestività , sui tempi di consegna del prodotto, tendente a ridurre la differenza tra la richiesta del cliente , la realizzazione del prodotto e la consegna al cliente.
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Un terzo indicatore, di efficienza produttiva, che metterebbe in relazione le ore lavorate con le ore di “ciclo”, depurate dalle variazioni di mix produttivi.
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Per quanto riguarda gli indicatori di carattere economico e finanziario, non si è entrati nel dettaglio, rimandando la discussione su questi obiettivi ai successivi incontri.
Sugli indicatori illustrati, che l’azienda propone di utilizzare, è stato fornito un quadro di andamento del periodo che va dal 2017, fino al 2019, per permettere alla delegazione di avere elementi più chiari per poter valutare l’impatto degli stessi sul premio da condividere.
Per quanto riguarda il Professional, lo schema illustrato è simile, con delle variazioni determinate dalla specificità della produzione rispetto al domestico , col quale rimane una differenza anche in termini di congiuntura di mercato, che ha come impatto, oggi, una riduzione significativa di ore lavorate negli stabilimenti di Valloncello e Spilamberto.
Come coordinamento sindacale abbiamo rimandato il giudizio complessivo ai successivi incontri, riservandoci di suggerire correzioni, cambiamenti ed eventuali modifiche, dopo averle analizzate, discusse e condivise con le rispettive delegazioni.
Infine, l’azienda ha illustrato, dal proprio punto di vista, quali sono le opportunità di conversione di quote di premio di risultato in welfare, fornendo dati d’insieme dell’utilizzo di questo strumento nella contrattazione aziendale recente, basati su accordi depositati al ministero del lavoro.
L’azienda ha ribadito, che la conversione volontaria di parte del premio di risultato in “welfare”, vedrà maggiorata la quota scelta del 10%.
Ad oggi, il 96% dei dipendenti del gruppo Electrolux, hanno utilizzato gli incrementi a titolo di “welfare” derivanti dal CCNL , utilizzando la piattaforma aziendale.
Le parti si sono date appuntamento, per proseguire il negoziato il giorno 28 gennaio 2021 in modalità da definire e in relazione all’andamento della situazione pandemica.
Fiom nazionale
Roma, 16 dicembre 2020