Superata la fase critica che ha interessato il settore e il gruppo, Fim Fiom e Uilm nazionali e il coordinamento della RSU hanno aperto con Electrolux e con Electrolux Professional la fase negoziale per il rinnovo del contratto integrativo.
A seguito dell'approvazione tramite referendum da parte di lavoratori del gruppo, martedì 11 febbraio a Porcia la delegazione sindacale ha illustrato alle direzioni aziendali le richieste di miglioramenti normativi e salariali contenute in piattaforma.
Con questo rinnovo chiediamo miglioramenti sulle condizioni di lavoro e salute e sicurezza, partecipazione e agibilità sindacali, sull'orario di lavoro con nuove agibilità per part-time e banca ore, un confronto sull'evoluzione del processo produttivo e formazione, crescita professionale e inquadramento, la rivalutazione delle indennità legate alla prestazione lavorativa e un incremento del Pdr nella misura di 100 euro al mese.
Le direzioni di Electrolux e del Professional in questo primo incontro hanno dato disponibilità a discutere su tutti i temi della piattaforma ma hanno sottolineato l'esigenza di mantenere competitività attraverso la flessibilità e hanno giudicato onerosa la richiesta salariale, sottolineando infine il permanere di alcune criticità, a partire dallo stabilimento di Solaro dove continua il ricorso agli ammortizzatori sociali riservandosi di entrare nel dettaglio delle richieste nel prossimo incontro, per il quale verrà definita a breve una data a marzo.
La delegazione sindacale ha ribadito che in questi anni le relazioni sindacali nel gruppo hanno costruito le condizioni per una nuova fase negoziale in grado di garantire la presenza industriale di Electrolux nel nostro paese e di definire miglioramenti normativi e salariali per le lavoratrici e i lavoratori.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento RSU Electrolux
Roma, 13 febbraio 2020