Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, dopo una prima parte "istituzionale" di questa mattina, il confronto tra azienda e organizzazioni sindacali, presso il ministero dello Sviluppo economico, per la prevista verifica semestrale dell'accordo Electrolux dello scorso 14 maggio 2014.
Stabilimento di Porcia
Sono stati illustrati gli interventi sul processo tecnologico, con investimenti aggiuntivi per 1 milione di euro, che hanno interessato l'area tecnologica e il risparmio energetico realizzando un'ulteriore competitività delle produzioni.
Sono stati realizzati gli investimenti previsti dall'accordo sul processo produttivo e sugli altri interventi mentre, per quanto riguarda l'investimento sui nuovi prodotti sono stati in parte spostati nel 2015 - in particolare è in fase di realizzazione l'investimento sulla nuova piattaforma project one.
Per Porcia sono in aumento i volumi dei prodotti a maggior valore aggiunto mentre sono in calo i volumi delle produzioni standard, per le quali l'azienda non acquisisce ordini se non c'è profittabilità; in questo contesto di volumi previsti è confermato il ricorso al Contratto di solidarietà a sei ore per tutto il 2015.
L'impegno alla reindustrializzazione previsto dall'accordo, con il riassorbimento di 150 lavoratori, si sta concretizzando con un interesse, e ulteriori approfondimenti in corso, da parte di un fornitore di Fincantieri, con ulteriori attività previste da Electrolux e con un progetto sperimentale in collaborazione con la Regione, aziende del territorio e fondi di investimento per start up innovative nel settore manifatturiero artigianale.
Dalla firma dell'accordo sono state 36 le uscite volontarie al 31.12.2014
Solaro
Nello stabilimento sono state realizzate la maggior parte delle azioni previste e sono state realizzate con il concorso del cantiere, i volumi di Solaro risentono più degli altri stabilimenti della contrazione di mercato che interessa in particolare il lavaggio. Le previsioni del 2015 sono inferiori a quanto definito con l'accordo, si attestano a 700mila pezzi. Il ricorso alla solidarietà interesserà tutto il 2015 con un regime di orario a sei ore.
Susegana
Oltre alle previsioni di volumi in crescita, per lavoro da clienti terzi, per Susegana si prevede il ricorso a un regime di solidarietà a sei ore per il 2015 ad esclusione del periodo di luglio/agosto.
Gli investimenti realizzati sono superiori a quanto previsto dall'accordo, 9 milioni in luogo degli 8 previsti, con interventi aggiuntivi sul processo produttivo.
La sperimentazione a Susegana interessa il reimpiego dei RAL, con due specifici progetti:
ad ergonomia partecipata, sul modello Porcia, con la collocazione complessiva di 20 lavoratori entro l'anno; processo ergonomicamente sostenibile, la cui attività è iniziata a ottobre 2014 ed è guidata dal gruppo di ingegneria europeo della Electrolux, oltre che dal medico competente e da un esperto in biomeccanica.
Forlì
Sono state realizzate le azioni previste per i forni, lo stesso percorso si realizzerà per i piani cottura; la sperimentazione della rotazione sulle postazioni ha dato risultati positivi e si prevede di estenderla.
Gli investimenti sono stati superiori a quanto previsto, 9,2 milioni su 7,2 previsti; i volumi sono superiori a quanto definito con l'accordo e da maggio a ottobre 2015 per la fabbrica è previsto un regime di orario a 8 ore.
Impiegati
In tutti gli stabilimenti erano 176 - di cui 20 dirigenti - gli esuberi quantificati in un primo momento dall'azienda e successivamente 155 gli esuberi definiti dal piano; oggi sono rimasti 41 gli impiegati in esubero per il periodo previsto dall'accordo in quanto molte posizioni sono state riassorbite e ci sono state circa il 50% delle uscite su base volontaria.
La ripresa del confronto sindacale è prevista con l'azienda entro la fine del mese di marzo 2015 per definire gli ammortizzatori che accompagneranno il piano industriale di Electrolux fino ad agosto 2015.
Fiom nazionale
Roma, 18 febbraio 2015