Trattare condizioni di lavoro, garantire maggiore e stabile occupazione i nostri obiettivi.
La Direzione di Electrolux ha convocato il 27 marzo a Treviso le organizzazioni sindacali nazionali, provinciali di Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento nazionale delle Rsu.
Electrolux ha proposto di aprire una discussione per rafforzare la centralità dello stabilimento di Susegana per la produzione di frigoriferi da incasso.
Electrolux nell'incontro, dopo due relazioni su andamento di mercato e prospettive dello stesso, ha focalizzato il ragionamento sulle opportunità in relazione alla scelta di aggredire le fasce medie di prezzo di mercato, dove sta registrando una difficoltà di tenuta di quote di vendita, a differenza invece delle fasce alte di prezzo (da 1000 euro in su) dove i nuovi prodotti da piattaforma Genesi hanno buoni risultati.
Il free standing invece, non è più ritenuto da Electrolux strategico, per iper competitività, bassi margini e quindi non trasferibile nel nostro paese.
Electrolux propone:
- investimenti per 110 milioni di euro;
- una terza linea di Genesi;
- rifacimento e ammodernamento dei reparti tecnologici;
- ottimizzazione dei flussi logistici e dell'approvvigionamento.
Queste, sommariamente sono le intenzioni di carattere industriale su cui Electrolux vorrebbe lavorare.
Insieme a questo e per rendere dal loro punto di vista sostenibile l'investimento, propongono, esattamente come proposto per Solaro, di aumentare il gettito produttivo.
L'obiettivo dichiarato è di attestarsi entro il 2027 ad un milione e 100 mila pezzi.
Per la Fiom, in coerenza con ciò che abbiamo fatto anche per la trattativa sullo stabilimento di Solaro, occorre aprire una discussione puntuale, che sgombri il campo da intenzioni aziendali incompatibili con la condizione dei lavoratori, entrando nel merito e garantire l'investimento ma solo, appunto, a precise condizioni quali:
- numero di pezzi ora da contrattare che sia frutto di un lavoro, sia di approfondimento tecnico su i nuovi cicli, che in relazione agli interventi di automazione sulle linee e sul tecnologico;
- no ad aumento delle saturazioni delle prestazioni;
- numero significativo di assunzioni a tempo indeterminato tenendo conto di chi ha già prestato servizio nello stabilimento.
L'assemblea dei lavoratori ha dato il mandato a trattare sottolineando alcuni punti.
Nei prossimi giorni concorderemo la prossima data d'incontro.
Fiom nazionale e Fiom Treviso
Treviso, 28 marzo 2023