Non appena appresa la notizia che la corte d’appello di Ancona, ha confermato la sentenza di primo grado con la quale si da ancora ragione alle banche contro l’acquisizione di una parte degli assett della A. Merloni in amministrazione straordinaria da parte della J&P di Porcarelli, Fim, Fiom e Uilm esprimono tutta l’indignazione per quanto accaduto.
Ancora una volta, i poteri forti rappresentati dalle banche, hanno avuto la meglio su coloro che sono stati per molto tempo il volano dell’economia reale, cioè i lavoratori.
Abbiamo già coinvolto le strutture di Fim, Fiom, Uilm nazionali e Cgil, Cisl e Uil Regionali in modo da rappresentare le nostre istanze presso il Governo e le Regioni Marche ed Umbria.
I lavoratori, dietro questa sentenza, sono tutt’altro che rassegnati e non si piegano alla possibilità di pregiudicare il proprio futuro lavorativo.
Per queste ragioni, Fim, Fiom e Uilm convocheranno assemblee con i lavoratori nei siti di Nocera Umbra e Fabriano, per discutere su quanto accaduto e decidere iniziative forti di lotta.
Fim, Fiom, Uilm Marche/Umbria
Ancona/Perugia, 28 aprile 2014