Oggi si sono incontrati a Mestre (VE) il Coordinamento delle Rsu ACC assistite dalle Segreterie Provinciali di Belluno e Pordenone, dai Coordinatori nazionali di FIM, FIOM e UILM e dai vertici aziendali di ACC con la presenza del neo A.D. Ramella, per affrontare la pesante situazione del Gruppo, leader mondiale nella costruzione di compressori per la refrigerazione e motori per elettrodomestici.
Durante l’incontro è emersa, con ulteriore chiarezza, la situazione di difficoltà produttiva e finanziaria, conseguenza anche della più generale crisi del settore dell’elettrodomestico.
L’Azienda ha confermato la cessione della fabbrica spagnola di compressori per la refrigerazione industriale e, soprattutto, l’intenzione di separare, a breve, la divisione compressori, allocata nello stabilimento di Mel (BL), dalla divisione motori, concentrata in prevalenza a Comina (PN), per procedere alla successiva vendita di quest’ultima.
FIM, FIOM e UILM hanno dichiarato la loro contrarietà al programma dichiarato dall’Azienda ed hanno richiesto l’apertura di un tavolo istituzionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di cercare investitori a vocazione industriale e che privilegino l’italianità e l’integrità del Gruppo.
Da una parte sta la preoccupazione della non conoscenza del potenziale acquirente della divisione motori di Comina, dall’altra si teme che le azioni intraprese da ACC conducano oggettivamente alla chiusura dello stabilimento di Mel.
Alla luce di tutto ciò FIM, FIOM e UILM danno mandato ai territori coinvolti di dar seguito a tutte le iniziative utili per condurre la massima sensibilizzazione alla vicenda.
I Coordinatori nazionali
Fim A. Aldrighetti
Fiom E. Agnelli
Uilm G. Ficco
Roma, 18 febbraio 2009