Si è tenuto il giorno 7 luglio u.s. il coordinamento nazionale delle Rsu Selex-Es, per discutere della situazione aziendale e preparare l'incontro sugli ammortizzatori sociali che si terrà il prossimo 13 luglio al ministero del Lavoro, sulla base dell'accordo di rinnovo del 23 giugno 2015.
I numerosi delegati intervenuti, hanno richiamato l'attenzione sulle molte criticità ancora presenti, seppur in una fase di miglioramento aziendale sia sul piano economico che industriale. Per questo nell'ottica del rinnovo degli ammortizzatori sociali si ritiene di prestare particolare attenzione all'orario di lavoro in tutte le sue articolazioni (straordinari, maggiori prestazioni, pvm, comandate etc.), alle attività date all'esterno, alle forniture e alle consulenze (riportate all'interno potrebbero ridurre di molto l'esubero di ore dichiarato oltre che salvaguardare aree di mercato che è bene presidiare direttamente) e ad una migliore gestione dell'organizzazione del lavoro.
La richiesta aziendale di ulteriore proroga della Cigs e della solidarietà, deve essere inoltre accompagnata da una formazione professionale di qualità e in grado concretamente di orientare le lavoratrici e i lavoratori verso attività e progetti di prospettiva.
I tagli a tutti gli ammortizzatori sociali operati dal governo (sui media vengono chiamate riforme!), ridurranno nel futuro le opportunità per gestire eventuali fasi di criticità, per questo vanno costruite le condizioni, anche attraverso la formazione, per la risoluzione dei problemi attuali. In questo quadro è opportuno pensare agli investimenti necessari per sostenere i percorsi formativi dei lavoratori.
Infine, considerato che la fase di incertezza provocata dalla divisionalizzazione sta producendo in una parte del management uno spostamento di attenzione dalle attività quotidiane alla nuova organizzazione di Finmeccanica (con possibili conseguenze sulle attività e operazioni improprie sui gruppi di lavoro), nei prossimi incontri con la capogruppo del 22 e 28 luglio, chiederemo di fare chiarezza al più presto sulla nuova organizzazione e di monitorare la situazione.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 10 luglio 2015