Nei giorni scorsi c'è stato l'incontro con l'azienda sul piano industriale, sul quale abbiamo espresso un giudizio critico per diverse ragioni, tra le principali il fatto che in una situazione complicata come quella attuale - con i contratti di solidarietà e la cassa integrazione - l'azienda ci abbia comunicato di aumentare l'utilizzo di questi ammortizzatori nel corso del 2015, senza esporre gli effetti del piano industriale di Finmeccanica sulle attività, sui prodotti e quindi sui carichi di lavoro.
È evidente che in assenza di questi chiarimenti, qualsiasi valutazione sulla situazione della Selex-ES diventa velleitaria e inconcludente. Qualsiasi valutazione rispetto alle prospettive occupazionali e professionali delle lavoratrici e dei lavoratori risulta inutile e, soprattutto, non in grado di rappresentarne effettivamente gli interessi e le esigenze.
Per questo abbiamo richiesto con urgenza un nuovo incontro, alla presenza della capogruppo, per valutare complessivamente la situazione ed avere un quadro più chiaro che evidenzi le prospettive ma anche le problematiche, al fine di poter esprimere la nostra valutazione e poter agire sui punti critici.
È evidente che, malgrado le rassicurazioni e le valutazioni acritiche di qualcuno, le linee guida di Moretti incideranno profondamente nelle varie realtà, Selex-Es inclusa. Affronteremo nei prossimi mesi momenti complessi e su questo si misurerà la capacità di ognuno di saper leggere i processi reali che sono in campo e, soprattutto, di saperli contrastare efficacemente.
In queste settimane stiamo procedendo al rinnovo delle rappresentanze sindacali in tutti i siti di Selex-Es. Un momento importante in cui misurare la reale rappresentanza delle organizzazioni sindacali eleggendo i rappresentanti che dovranno misurarsi con questa fase di complessa trasformazione e di difficoltà.
Con le nuove regole, dettate dal T.U. sulla rappresentanza, il rinnovo delle Rsu determina un passaggio fondamentale, per definire chi può sottoscrivere gli accordi aziendali e chi rappresenta le lavoratrici e i lavoratori nel rinnovo del contratto nazionale.
Avere una rappresentanza in grado di determinare concretamente i processi in corso, saperli contrastare avendo un mandato forte da parte dei lavoratori è fondamentale in questo momento.
Come Fiom-Cgil stiamo ottenendo importanti affermazioni nei siti e questo è per noi un segnale forte ed incoraggiante che ci consegna, però, una grande responsabilità.
FIOM NAZIONALE
Roma, 20 febbraio 2015