Nella giornata di ieri, 27 giugno, in Roma presso la Uir, si è tenuto l’incontro tra le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, il Coordinamento delle Rsu e la Direzione aziendale della Mbda Italia, al fine di analizzare, attraverso l’esposizione del nuovo co-Direttore generale alla presenza del nuovo AD, il Piano industriale Mbda Italia, che diventerà parte integrante del nuovo integrativo in discussione tra le parti.
Il piano industriale è centrato e coerente alle 3 principali direttive di Mbda: fornire al proprio cliente domestico, i prodotti necessari alla difesa del nostro territorio, sostenerlo con prodotti specifici, finalizzati all’intervento immediato nei teatri esteri, infine, contribuire alla crescita del Pil nazionale del Paese nel quale si opera.
Tali direttive, devono essere omogenee rispetto ai sei segmenti sui quali successivamente si struttura il business di gruppo: budget programation law, partnerships, operational performance, war economy & sovereignty, prepare future, esg strategy.
Siamo sicuramente in una fase importante, che ha ottime prospettive, ma che vede anche emergere nuovi competitors, quali ad esempio Israele e Corea, con prodotti economicamente più competitivi e con competenze tecnologiche interessanti.
Importante, nell’illustrazione del piano, la conferma di tutte le missioni dei siti italiani così come particolarmente apprezzabili sono gli investimenti rappresentati, sia di natura tecnologica che infrastrutturale, coerenti e rispondenti alla prevista crescita dell’organico che ha l’ambizioso obiettivo di raggiungere le 2.000 unità complessive.
Centrale, sarà il tema della competitività rispetto alla quale dovranno essere strutturate iniziative e progetti con la finalità di continuare a presidiare, con protagonismo, il mercato di riferimento provando a realizzare un concreto vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.
Per realizzare tale obiettivo, occorrerà intervenire, sia sui fattori interni, migliorando organizzazione e processi, sia sui fattori esterni legati al mercato, ai competitors e ai clienti, costruendo un portafoglio prodotti più ampio ed integrato, migliorando la possibilità di personalizzazione del prodotto, garantendo competenza e know-how sui prodotti realizzati.
Tutti i temi affrontati nella giornata del 27 giugno, faranno parte di un capitolo specifico del nuovo integrativo.
Il confronto tra le parti proseguirà lunedì 03 luglio, con l’obiettivo di affrontare le ulteriori richieste avanzate dalle OO.SS nella piattaforma dell’integrativo, necessarie all’intesa, con l’obiettivo di provare a chiudere tutti gli aspetti di natura economica, entro massimo, la metà del mese di luglio.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento nazionale Mbda Italia
Roma, 28 giugno 2023