Giovedì, 26 Dicembre 2024

Mbda Italia. Terzo incontro su rinnovo Accordo integrativo

Nella giornata di ieri, 14 giugno, in Roma presso la UIR, come da intese tra le parti, l’incontro tra le Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm, il Coordinamento delle Rsu e la Direzione aziendale della Mbda Italia, al fine di verificare, rispetto alle richieste fatte nel precedente incontro, le condizioni per proseguire il confronto sui due temi riguardanti gli aspetti economici della piattaforma integrativa presentata da Fim-Fiom-Uilm: Premio di Risultato e Target Bonus per le alte professionalità (liv. B3 e A1).

 

PDR

In relazione al modello illustrato nell’ultimo incontro, che prevede una “base line” strutturata sulle Revenues Italia e il R.O.S. di Gruppo e 3 indicatori che misurano, con percentuali diverse, le Ore Dirette, il Margine e l’EBIT Italia, come organizzazioni sindacali avevamo richiesto di innalzare il valore del montante economico della base line e di strutturare una gradualità lineare sugli indicatori Italiani, con l’obiettivo da un lato di innalzare il valore complessivo dell’importo erogabile a regime e dall’altro di proporzionare gli effetti dei singoli indicatori sul montante economico complessivo. Tali richieste sono state parzialmente accolte, soprattutto quelle relative all’innalzamento del valore economico teorico complessivo, ma ancora permangono delle distanze rispetto alla gradualità di impatto sui singoli indicatori, che ancora mantengono uno schema on/off che per noi rappresenta una criticità che deve essere risolta per realizzare un modello sfidante ma che mantenga, al proprio interno, un principio di redistribuzione coerente al valore degli indicatori di carattere economico afferenti il Margine e l’EBIT Italia. L’Azienda si è riservata di effettuare delle verifiche su questo richiesto non precludendo la possibilità di raggiungere un punto di sintesi sostenibile e strutturato.

 

TARGET BONUS

I miglioramenti presentati, che recepiscono le richieste fatte nell’ultimo incontro, relativi al nuovo modello che dovrebbe sostituire l’attuale sistema ISBS/SBS, hanno determinato un apprezzabile incremento delle percentuali di erogazione correlate ai valori individuali di R.A.L., hanno migliorato la scala parametrale riferita agli obiettivi individuali, eliminato l’on/off sul valore del cash flow di gruppo e strutturato una clausola di garanzia tra i due modelli per tutta la durata dell’integrativo e per tutto il personale di categoria B3 e A1 attualmente in forza. Infine, è stato condiviso un sistema di verifica, con il coinvolgimento delle RSU, finalizzato a monitorare il nuovo modello e le azioni correttive rispetto al personale che dovesse avere una performance unsatisfactory o mostly. Per quanto apprezzabili, tali miglioramenti, abbiamo chiesto di prendere visione delle simulazioni economiche sui montanti di erogazione del nuovo modello, al fine di verificarne gli effettivi impatti di incremento, di estendere la clausola di garanzia a tutto il personale a prescindere dalla categoria di riferimento o di prevedere un quota di consolidamento a garanzia dell’attuale montante economico.

Il prossimo incontro è stato fissato per il 20 giugno prossimo su cui proveremo a definire i capitoli trattati e iniziare il confronto sui temi del mercato del lavoro e delle politiche industriali.

 

CONSUNTIVAZIONE DEL PDR 2022

Durante il confronto sull’integrativo, a fronte della scadenza per la conversione volontaria di quote economiche al welfare, che sarà operativa dal 19 al 30 giugno, sono stati consuntivati i valori inerenti il PDR 2022:

- Revenues Italia: Valore consuntivato 1,025 M€ equivalente a 910,00 Euro;
- ROS Gruppo: Valore consuntivato 11,8% equivalente a 1200,00 Euro;
- Il Raggiungimento di due dei tre obiettivi Italia ha generato un valore del moltiplicatore pari a 148%.

A fronte di tali risultati il valore complessivo del PDR 2022 è pari a 3123 Euro per le categorie fino al B1 (ex 5S) e pari a 3435 Euro per le Categorie B2, B3, A1.
È il risultato economicamente più importante raggiunto nella storia del gruppo, meno di 5 anni fa il valore dei ricavi Italia era di poco superiore ai 300 Milioni rispetto all’attuale Miliardo, coerente con i programmi e gli ordini acquisiti e che deve rappresentare un obiettivo da superare negli anni futuri.
Un risultato frutto del lavoro di tutti gli uomini e le donne di MBDA Italia, un risultato che impegna tutte le parti al tavolo a realizzare una contrattazione integrativa importante e coerente con gli obiettivi che si intendono realizzare nel prossimo futuro

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento nazionale Mbda Italia

Roma, 15 giugno 2023

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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