Nella giornata odierna si è svolto un incontro da remoto con il Dott. Castano del MIMIT, l’assessore al lavoro Regione FVG Rosolen, Confindustria A.A, l’amministratore delegato di Wärtsilä Italia Dott. Bertossi e le rappresentanze sindacali di Fim, Fiom, Uilm per avere un aggiornamento circa la possibile esternalizzazione di un gruppo di 23 lavoratori Wärtsilä Italia operanti sulla sede di Trieste della divisione “Technical Information”.
La Direzione Aziendale ha confermato questa ipotesi.
Abbiamo ribadito alle parti istituzionali la nostra contrarietà all’operazione perché non conforme, in violazione, agli accordi sottoscritti sia in sede sindacale che in quella istituzionale in occasione della riconversione produttiva del sito triestino e del trasferimento del ramo d’azienda alla società Innoway Trieste, in cui Wärtsilä Italia concordava nel “mantenere gli attuali asset industriali e occupazionali almeno sino al 31 dicembre 2027”.
L’eventuale esternalizzazione indebolirebbe, altresì, la sede di Trieste privandola di una divisione strategica per il gruppo Wärtsilä Italia, con un disimpegno della corporate sugli impegni assunti circa il mantenimento delle attività e dei livelli occupazionali sanciti dall’accordo quadro del 6 luglio 2024 e dall’accordo di programma del 29 luglio 2024.
I rappresentanti del Ministero e della Regione, firmatari dell’accordo di Programma, concordando con la posizione sindacale e al termine dell’incontro hanno comunicato che si faranno carico di inviare una lettera di richiamo al rispetto degli Accordi sopra citati alla Direzione di Wärtsilä Group chiedendo di non procedere all’esternalizzazione. Le parti saranno convocate per prendere conoscenza dei contenuti della risposta della multinazionale.
Nei prossimi giorni valuteremo con i legali eventuali azioni da intraprendere per il rispetto degli accordi firmati.
Fim, Fiom, Uilm Nazionale
Roma, 11 dicembre 2024
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 Wartsila. Intervento del Ministero e della Regione | 124 kB |