Nella giornata di oggi, Venerdì 2 ottobre 2015, sono in corso due ore di sciopero su tutti i turni di lavoro alla Magneti Marelli di Crevalcore.
Durante lo sciopero del primo turno di lavoro (dove si è registrata un'adesione del 95%) i lavoratori sono usciti dai cancelli manifestando davanti allo stabilimento. Al presidio sono intervenuti, per portare la loro vicinanza e solidarietà ed ascoltare quello che sta succedendo nel più importante insediamento industriale di Crevalcore, i delegati della FIOM-CGIL di Automobili Lamborghini, della Magneti Marelli (Weber) di Bologna, oltre ai rappresentanti della CGIL e dello SPI della zona di San Giovanni in Persiceto ed al Segretario Generale della FIOM di Bologna Alberto Monti.
“Uno sciopero per la nostra dignità e per avere rispetto da parte di chi dirige questo stabilimento”: questo è scritto sui comunicati affissi in bacheca.
Lo sciopero è stato deciso dalle lavoratrici e dai lavoratori della Magneti Marelli nel corso delle assemblee sindacali che si sono svolte mercoledì 30 settembre. E’ un primo segnale nei confronti della direzione aziendale e di stabilimento per chiedere la fine di comportamenti e atteggiamenti molto gravi che si sono registrati negli ultimi mesi.
Dopo la ripresa estiva, è successo di tutto, una gestione aziendale dello stabilimento di Crevalcore, da parte di chi lo dirige, a dir poco pittoresca: lavoratori somministrati lasciati a casa e contestualmente richieste di straordinario al sabato, fermate collettive utilizzando i permessi dei lavoratori, nessuna disponibilità a fare ragionamenti seri e trasparenti sulle prospettive di breve e medio termine sullo stabilimento. Nessuna risposta alla richiesta della FIOM-CGIL di discutere sulla situazione dell’Azienda.
I lavoratori non possono essere trattati come merce, o addirittura peggio.
Questo è quanto succede negli stabilimenti Fiat.
Ma oggi i lavoratori di Crevalcore dicono “basta!”. E scioperano.
“Qui siamo a Bologna, qui siamo a Crevalcore: rispetto e dignità non sono in vendita e non sono di proprietà di nessuno”.
FIOM CGIL Bologna
RSA FIOM Magneti Marelli
stabilimento di Crevalcore
Crevalcore, 2 ottobre 2015