In data odierna in una breve call da remoto, Stellantis ci ha comunicato la decisione di voler ridurre le giornate lavorative effettuate da remoto. Ciò avverrà con gradualità e flessibilità partendo dalle necessità aziendali nonché da una logica volta ad un maggiore coinvolgimento e lavoro in squadra dei lavoratori.
Come Fiom, oltre a segnalare che questa decisione potrà comportare problemi per i lavoratori coinvolti, abbiamo ribadito che tale materia - come contenuto nella nostra piattaforma rivendicativa - dovrebbe essere affrontata contrattualmente attraverso un confronto che necessariamente deve tenere conto anche delle necessità delle persone, in termini di costi, strumenti nonché di garanzie legate alla salute e sicurezza.
Con questa comunicazione ancora una volta unilaterale, riteniamo si rafforzino le ragioni per cui si è deciso nel mese di Aprile di mettere in campo azioni di sciopero che hanno l'obbiettivo di riportare l'azienda al tavolo di confronto per il rinnovo di un biennio economico contestualizzato da grandi incertezze che necessitano di risposte urgenti alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori, in quanto vi è un grave impatto economico determinato anche dall'aumento del ricorso alla cassa integrazione.
Fiom nazionale
Roma, 10 aprile 2025