Si è insediato ieri a Torino il nuovo comitato aziendale europeo (CAE), vale a dire il nuovo organismo sindacale europeo con funzioni informative e consultive, di CNH Industrial dopo lo spin-off di Iveco.
Dalla informativa fornita dalla Direzione aziendale emerge che il 2022 a livello globale è stato un anno positivo per la crescita di fatturato e di redditività. Tuttavia l’Europa rappresenta senz’altro una regione complessa per l’aumento dei costi e quindi la difficoltà di mantenere i margini. Nel 2023 inoltre in Europa è previsto un calo della domanda di trattori e di mietitrebbia, che comunque sono tradizionalmente mercati molto volatili. Ma con il lancio di nuovi modelli, CNHI ambisce a conquistare nuove quote di mercato.
Un focus particolare è stato rivolto alla sicurezza sul lavoro. Dal 2007 al 2021 l’indice degli infortuni è passato da 2.61 a 0.17 e l’obiettivo è migliorare ulteriormente fino allo zero. In miglioramento è prevista anche la problematica degli approvvigionamenti.
La Direzione di CNH Industrial ci ha anche proposto la possibilità di svolgere un percorso formativo organizzato da ILO, che abbiamo accolto con soddisfazione.
Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr
Roma, 10 febbraio 2023