In data 16 dicembre 2020 si è tenuto l'incontro del Coordinamento nazionale TI GROUP AUTOMOTIVE SISTEMS alla presenza dei massimi livelli del management aziendale, per l'aggiornamento del piano industriale pluriennale sottoscritto in data 15 ottobre 2019 Durante l'incontro, l'azienda ha illustrato una serie di slide:
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sul tema della salute e della sicurezza, evidenziando le misure utilizzate per il contenimento della diffusione del Covid-19, con la comparazione dei dati tra l'Italia ed il resto del mondo;
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sull'applicazione del cronoprogramma in materia di investimenti, la ricostruzione del layout degli stabilimenti, l'inserimento di nuove macchine presso lo stabilimento di Brindisi, con l'annuncio di ulteriori acquisti ed integrazioni, ed il trasferimento di alcuni macchinari a Melfi per completare il ciclo produttivo, ed assestare definitivamente i 2 stabilimenti;
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sulla previsione del carico ore Melfi, con l'evidenza sulla salita produttiva e la saturazione degli organici a partire da gennaio 2021;
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sulla previsione del carico ore Brindisi, con la specifica del progressivo incremento produttivo e la completa saturazione degli organici a partire da gennaio 2021, con la possibilità di un un incremento occupazionale;
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sullo stato di avanzamento del programma di miglioramento ambientale, con particolare attenzione al microclima, e l'adeguamento del progetto, ivi compreso il regime autorizzativo, per l'istallazione dell'impianto fotovoltaico;
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sul progetto di miglioramento degli spogliatoi e la sostituzione degli armadietti e l'idea di utilizzare alcuni spazi aziendali, adeguatamente ristrutturati, da mettere a disposizione dei figli dei dipendenti.
Tutta la delegazione della Fiom, ribadendo l'importanza dell'impalcatura complessiva dell'accordo, che ha consentito di candidare gli stabilimenti di Brindisi e di Melfi, per realizzare importanti investimenti in una fase di trasformazioni epocali, definita irreversibile da tutti gli analisti (completa decarbonizzazione dell'ambiente naturale e fine del ciclo del petrolio, nuove tecnologie legate all'elettrico ed all'idrogeno) ha chiesto al management aziendale il "rigoroso rispetto" degli impegni sottoscritti, sia per quanto riguarda lo stabilimento di Brindisi, più nello specifico, il completamento del programma di investimenti, la certezza del tempo di arrivo del forno guaina, la piena saturazione dei dipendenti in forza al 31/12/2020, con il consolidamento e l'incremento occupazionale, sia per quanto concerne lo stabilimento di Melfi che va messo nelle condizioni di produrre a pieno regime senza il ricorso alla cassa integrazione.
Inoltre, per la Fiom, considerata la delicatezza di questa fase di transizione, è indispensabile il miglioramento delle relazioni sindacali, un maggiore coinvolgimento della RSU aziendale, per il monitoraggio costante della fase degli investimenti, anche in relazione all'installazione del succitato forno guaina, giudicato indispensabile ed irrinunciabile dalla stessa direzione aziendale, ragion per cui si è chiesto, al management aziendale, la riconvocazione di una riunione entro e non oltre il 15 gennaio 2021, con il coinvolgimento di tutto il coordinamento nazionale.
Infine, la delegazione della Fiom ha ribadito l'importanza di effettuare ulteriori investimenti per la realizzazione di una sala assemblee, che consenta ai lavoratori, sui temi del confronto aziendale ed in materia di Contratto Nazionale, di dialogare e di decidere in un contesto dignitoso. Su questo argomento, la Fiom chiederà ulteriori specifiche, il dettaglio degli interventi programmati ed il tempo di realizzazione, a partire dalla prossima riunione.
Fiom nazionale
Roma, 16 dicembre 2020