Il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato le organizzazioni sindacali, l’azienda e le istituzioni il giorno 21 settembre. Questo incontro per noi è importante per riaprire la trattativa, verificare le condizioni per ottenere la cassa integrazione per cessazione di attività e per impedire che il giorno 4 ottobre la Bekaert di Figline licenzi gli oltre 318 lavoratori.
Nell’ambito delle iniziative di lotta decise nell’ultima assemblea i lavoratori della Bekaert di Figline si preparano al viaggio per Milano.
In concomitanza con lo sciopero proclamato per l'intera giornata di domani, venerdì 14 settembre, i lavoratori saranno in presidio dalle 10.00 alle 12.00 sotto la sede di Viale Piero e Alberto Pirelli.
Per Fim, Fiom e Uilm “La storia dello stabilimento fiorentino è la storia di Pirelli”, che ne è stata proprietaria dal lontano 1961 sino a dicembre 2014, e tutt'oggi ne è il cliente principale.
A Pirelli chiediamo quindi di assumersi le sue responsabilità: svolga un ruolo attivo per far sì che in Via Petrarca si possa continuare a produrre lo steel cord e per consentire, a differenza di quanto richiesto da Bekaert, l'eventuale cessione della fabbrica anche a competitor al fine di salvaguardare le 318 professionalità appese al filo metallico.
E’ inaccettabile per noi il comportamento di chiusura di Bekaert, è necessario costringere la multinazionale Belga alle sue responsabilità verso i lavoratori e il territorio, che per noi significano prospettive industriali per lo stabilimento e salvaguardia occupazionale.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
13 settembre 2018