Mercoledì 10 febbraio si è svolto un incontro con la direzione aziendale di Vitrociset con la presenza delle OO.SS. Fim, Fiom, Uilm e Fismic e RSU al fine di verificare la situazione aziendale sia sulla questione della vendita della società sia per la preannunciata riorganizzazione.
L'azienda ha illustrato i numeri di bilancio in riferimento 2015, dai quali emergerebbe una forte riduzione del fatturato rispetto al previsionale.
Ci è stato così prospettato un piano di riorganizzazione che prevede 100 esuberi di cui 50 nella pubblica amministrazione, 30 nell’interpolizie e 20 tra gli staff, adducendo motivazioni di costi di lavoro elevati e professionalità mancanti che non permetterebbero all'azienda di essere competitiva alle gare di appalto indette dalla Pubblica Amministrazione.
Nessun chiarimento ci è stato fornito rispetto alla contrattazione in corso sulla possibile vendita dell'azienda.
Le OO.SS., come prima risposta a tale annuncio, hanno dichiarato un'ora di sciopero con assemblea alla presenza dei lavoratori nella sede di Roma, congiuntamente si è deciso di mettere in atto tutte quelle iniziative che contrastino l'azienda al fine di far recedere la stessa dai licenziamenti.
Nell'incontro previsto del 17 febbraio prossimo ci aspettiamo delle risposte in merito a un nuovo piano industriale che guardi non solo ai ricavi per la vendita dell’azienda, ma a individuare soluzioni produttive,organizzative e gestionali non unilaterali, ma condivise, che evitino che a pagare siano i lavoratori.
Fim, Fiom, Uilm, Fismic Nazionali
Roma, 12 febbraio 2016