Dopo la bocciatura nel referendum dell'accordo separato sottoscritto da Fim, Uilm e Fismic abbiamo proposto immediatamente a tutte le organizzazioni sindacali di chiedere all'azienda la riapertura della trattativa con l'obiettivo di giungere ad una nuova intesa che modifichi in profondità i punti di grande sofferenza che le assemblee hanno evidenziato.
Senza ottenere alcuna risposta. Per queste ragioni abbiamo chiesto oggi alla direzione aziendale la riconvocazione del Tavolo di trattativa.
I lavoratori hanno testimoniato con la loro partecipazione attiva a tutta la fase della trattativa, e con il voto, la volontà di cancellare dal Tavolo di discussione gli aspetti peggiorativi dell'attuale condizione contrattuale.
Bisogna portare loro rispetto, i lavoratori vanno ascoltati. Siamo pronti a mobilitarci se non si dovesse riaprire la trattativa.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 10 aprile 2015