Nell'incontro di ieri con la Telespazio, tenuto presso l'Unione Industriali di Roma, l'azienda ha presentato dei testi su tutti gli argomenti in discussione. I testi a detta dell'azienda rappresentano un ulteriore sforzo per arrivare ad una sintesi.
Purtroppo non riusciamo a condividere il giudizio Aziendale su tanti punti. Vero è che su alcuni argomenti come Welfare, PAR (in attesa di una verifica sul monte ore complessivo) si è praticamente alla sintesi ma su altri, alcuni dei quali molto importanti, abbiamo dichiarato la nostra insoddisfazione per un negoziato che prosegue lento e senza spazzare via dal tavolo gli elementi più problematici e insostenibili. Su un punto addirittura si è fatto un passo indietro.
In particolare su:
- Trasferte: le già grosse distanze tra il trattamento attuale e quello Leonardo, vengono amplificate da una interpretazione restrittiva sui tempi di viaggio con il paradosso che, per prendere l'aereo a Roma dal Fucino, il tempo di viaggio sarebbe riconosciuto esclusivamente a partire da Fiumicino.
- PDR e Ticket: la richiesta sindacale di compensare attraverso queste voci le distanze enormi sugli altri punti, non ha avuto ancora risposta.
- Per i presidi l’Azienda ritira le proposte finora fatte, ancora distanti dalle indennità attualmente percepite, e assoggetta anche questi presidi al trattamento One Company per l’Assenza per Servizio (circa 1/5 dell’attuale valore dell’indennità giornaliera).
- Reperibilità: l'azienda propone un'indennità notevolmente ridotta rispetto alla precedente, pretende l'utilizzo della macchina del lavoratore, senza più la copertura Casco, dopo aver abbassato l'indennità chilometrica e non riconosce tutte le prestazioni lavorative.Ulteriori problemi ci sono sul riconoscimento del riposo compensativo.
- Orario di lavoro: nessuna risposta ancora sul recupero delle ore prestate in più dai 7 e 8q, da parte di una Azienda che è molto attenta a misurare le ore in meno ma non sa valorizzare lo sforzo aggiuntivo che chiede alle alte professionalità.
- Su Trasferte Estero, Indennità di Turno, Alte Professionalità l'Azienda propone il rinvio della discussione a dopo l'accordo di Finmeccanica/Leonardo per il recepimento.
Per la Fiom-Cgil nazionale, unitamente al coordinamento delle rsu, vanno affrontati e risolti questi punti. L'avere un Contratto di Gruppo non può significare l'abbassamento delle retribuzioni e l'annullamento delle specificità delle attività della Telespazio.
Il rinvio a LEONARDO poi rischia, se non ben gestito, di vedere riproposte le stesse condizioni, già viste con l’Azienda che “pretende” l’applicazione tout court dei trattamenti concordati nel gruppo, a prescindere dalle distanze che si determineranno.
Oltretutto in assenza di garanzie sulla discussione dei trattamenti rinviati alla capogruppo, la Telespazio chiede di siglare gli accordi di sito sui turni con le deroghe all'orario di lavoro e la salvaguardia impianti. Come dire arrendetevi e poi ne parliamo!
Per quanto ci riguarda abbiamo già dato e continueremo a dare la disponibilità ad affrontare tutti i problemi, trovando soluzioni sostenibili, ma questa disponibilità non può essere a senso unico. Vorremmo vedere al tavolo più attenzione alla gestione aziendale (già questo abbasserebbe notevolmente i costi), all'organizzazione del lavoro e, se ci permettete, alla qualità delle scelte che fa il management!
Il tema del recupero dell'orario di lavoro effettuato oltre le otto ore, il pagamento della reperibilità, i riposi compensativi, gli straordinari e la copertura dei disagi, per chi va in trasferta, sono il giusto riconoscimenti per le lavoratrici ed i lavoratori che tutti i giorni rispondono alle richieste dell'azienda e dei clienti, con professionalità e dedizione.
Nei prossimi giorni svolgeremo assemblee per informare tutti i lavoratori sul confronto in atto, sulle criticità da superare e per definire le basi su cui affrontare il prossimo incontro del 6 dicembre.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 29 novembre 2016