In data di ieri 12 giugno è stato riconvocato il tavolo di discussione rispetto all’argomento Art.4 - isopensione.
Le direzioni aziendali di Telespazio – e-Geos, valutate le osservazioni poste dal coordinamento Fiom-Cgil durante l’incontro del 30 maggio rispetto alla necessità di coinvolgere non solo personale “indiretto” ma anche quello “diretto”, hanno ritenuto, dopo un ulteriore confronto, sostenibile la richiesta fatta dalla Fiom.
Quindi, seppur l’Azienda sia rimasta ferma su alcune posizioni, si è giunti alla condivisione dell’accordo sull’uscita in isopensione: sono confermate le due finestre di uscita (novembre 2023 e novembre 2024), le coperture contributive di 5 anni per le uscite nel 2023 e 4 anni per le uscite nel 2024, la disponibilità a integrare l’assegno di isopensione con un numero di mensilità rapportato al periodo che intercorre tra l’uscita del lavoratore dall’azienda e il raggiungimento dei requisiti pensionistici al momento della sottoscrizione del verbale di conciliazione e viene recepita la proposta di inclusione dei lavoratori “diretti”.
Nello specifico oltre ai 35 lavoratori “indiretti” saranno coinvolti infatti ulteriori 15 lavoratori “diretti”.
Come Fiom-Cgil, superate le criticità espresse in precedenza, riteniamo importante aver raggiunto due obbiettivi, il primo che permette a tutti i lavoratori, attraverso il principio della prossimità e la salvaguardia delle cosiddette categorie fragili di poter usufruire di un percorso verso l’eventuale accesso all’isopensione e il secondo ancora più importante, cioè un numero di assunzioni doppie rispetto a quello delle uscite: è previsto l’ingresso di 100 lavoratori comprensivo del cambio mix degli isopensionati.
Consuntivo PdR 2022
Durante lo stesso incontro sono stati presentati i consuntivi sugli indicatori del PDR 2022 che verranno erogati con le retribuzioni di luglio.
I dati hanno evidenziato il non raggiungimento al 100% degli obiettivi e nello specifico il mancato raggiungimento del target ordini per Telespazio e quello dell’Ebita per E-Geos.
I dati presentati hanno creato forti perplessità nella delegazione sindacale che non ha esitato ad evidenziare la contraddizione tra una narrazione trionfalistica ripetuta in più occasioni dal massimo management aziendale e il contenuto indiscutibilmente negativo dei dati stessi. Ciò risulta preoccupante anche alla luce delle possibilità sempre più grandi che il mercato dello spazio offre anche in seguito alle dinamiche avviatesi con il PNRR.
Risulta quindi ancor più evidente come i mancati risultati non possano essere scaricati sui lavoratori, considerando che gli indicatori a essi più riferibili risultano invece positivi.
A fronte di ciò è stato ritenuto necessario richiedere un intervento di salvaguardia che predisponga una soluzione atta ad evitare che le ricadute negative dovute a scelte aziendali siano un prezzo da pagare solo per i lavoratori.
La richiesta posta al tavolo non ha registrato ritorni positivi da parte aziendale, la Fiom si attiverà perché si possano trovare soluzioni a tutela dei lavoratori.
Di seguito riportiamo le tabelle riepilogativa con le indicazioni economiche previste.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 13 giugno 2023