Technosky-Enav: chiudere l’accordo sull’armonizzazione, avviare l’internalizzazione
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Purtroppo nell’incontro tenuto con la Technosky per verificare se vi fossero le condizioni per chiudere l’accordo sull’armonizzazione, l’azienda non ha dato segnali concreti di voler riaprire la discussione e, grazie anche all’atteggiamento di alcune rappresentanze sindacali, ha provato a scaricare sui lavoratori la responsabilità dell’interruzione della trattativa.
Avevamo già detto che era l’ultimo tentativo per quanto ci riguardava e che, in assenza di soluzioni positive per i lavoratori, avremmo proceduto alla proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale e all’apertura della vertenza. E’ importante ricordare che abbiamo sempre ritenuto l’armonizzazione dei trattamenti un passo importante verso l’internalizzazione dei lavoratori (una volta che in tutto il gruppo c’è un unico contratto ....) per questo, considerate anche le decisioni assunte dal CdA di Enav rispetto al nuovo piano industriale, alle trasformazioni tecnologiche ma soprattutto alla volontà di accorciare la catena di controllo e rendere più snella l’organizzazione Aziendale, pensiamo sia giunto il momento di rompere gli indugi e rivendicare l’assorbimento della Technosky in Enav.
Visto che alcune parti dell’azienda giocano a far rimanere tutto com’è e che quasi due anni di trattativa vengono buttati via da chi non ha interesse nel migliorare le condizioni dei lavoratori ma solo a mantenere posizioni di privilegio (forse qualche capo ha capito che in Enav non avrà lo stesso ruolo ......), per la FIOM-CGIL e il Coordinamento delle RSU Fiom è il momento di agire contro questo stato di cose.
Per questo nel proclamare lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari, delle flessibilità e della reperibilità di tutto il personale, si preannunciano sin da ora 8 ore di sciopero con presidio e manifestazione da tenersi sotto la sede dell’Enav (la data e le modalità dell’agitazione verranno definiti a valle degli incontri della procedura di raffreddamento).
Le lavoratrici e i lavoratori della Technosky chiedono l’internalizzazione della società in ENAV, l’armonizzazione dei trattamenti così come da trattativa avvenuta (che sulla paga oraria ha effetti maggiori dell’eventuale integrativo) e un piano di assunzioni urgenti in quelle aree e in quegli aeroporti dove i lavoratori sopportano da mesi carichi di lavoro incredibili fatti di doppi turni, mancati riposi e ferie, straordinari etc.
Infine considerate le gravissime mancanze in tema di sicurezza sul lavoro completamente inascoltate dall’azienda (a partire dai corsi di formazione per gli RLS obbligatori per legge), come FIOM-CGIL e come Coordinamento delle RSU comunichiamo sin da ora che, in assenza di risposte concrete sui temi denunciati verranno formalizzate le dimissioni di tutti gli RLS a partire dal giorno 30 marzo p.v.
Nei prossimi giorni saranno organizzate assemblee in tutti i siti di Technosky per aggiornare le lavoratrici e i lavoratori sulla vertenza e preparare le iniziative conseguenti.
Fiom-Cgil Nazionale
Roma, 14 marzo 2018