Lo scorso 13 novembre si è riunito il Coordinamento nazionale Fiom di Techno Sky per fare il punto della situazione. La campagna per le elezioni della Rsu ha premiato la Fiom che, nonostante sia ancora un dato parziale, è la prima Organizzazione sia in termini di consenso che di delegati eletti. Si tratta ora di nominare l'Esecutivo nazionale che il modello di relazioni concordato nell'integrativo dello scorso 31 maggio 2013 prevede.
Sul terreno dei rapporti con la direzione aziendale abbiamo diversi fronti aperti tutti vertenziali. In primo luogo la normativa dell'orario di lavoro che l'azienda ha introdotto unilateralmente dopo il passaggio alla rilevazione elettronica delle presenze, il tema dei trasferimenti dovuto alla riorganizzazione decisa da Enav, le professionalità non riconosciute e la questione della parificazione dei trattamenti a quelli dei dipendenti Enav.
Tutti terreni di iniziativa che, la totalità dei delegati intervenuti, ha sottolineato necessario perseguire. Sulla parificazione con Enav è stato segnalato che le segreterie dei sindacati firmatari del contratto del settore del trasporto aereo intenderebbero promuovere un referendum tra i dipendenti Enav e Techno Sky per l'approvazione dello stesso. Su questo tema è stato ripreso quanto già discusso e portato al confronto con la Cgil e la Filt-Cgil. In primo luogo un referendum, che normalmente andrebbe fatto subito dopo la firma su un'ipotesi di accordo prima cioè della sua applicazione, riguarda i dipendenti a cui viene applicato e a cui in teoria è stato chiesto mandato a trattare su una piattaforma. La richiesta di consultare i lavoratori Techno Sky è pertanto illegittima perché nessuno ha comunicato l'applicazione del contratto trasporto aereo. Inoltre e soprattutto, il voto per l'approvazione dell'accordo sancisce la fine della vertenza sulla parificazione dei trattamenti con i dipendenti Enav, proprio in virtù del fatto che si accetta il permanere delle disparità per i lavoratori Techno Sky. Si tratterebbe quindi non certo di una prova democratica quanto piuttosto del tentativo di inglobare a costo zero i dipendenti Techno Sky mantenendoli con la normativa da metalmeccanici. Esattamente il contrario di quello che è la richiesta dei lavoratori. Il Coordinamento ha riconfermato la volontà di costruire insieme a tutte le organizzazioni la vertenza per la parificazione già nei prossimi mesi come condizione per il passaggio al contratto del trasporto aereo. La Fiom nazionale invierà una lettera formale alla Filt per porre il problema dell'illegittimità della consultazione dei lavoratori Techno Sky.
Rispetto alla tornata elettorale sulla rappresentanza restano da eleggere/nominare i delegati Rls per ogni singolo sito. Molti aeroporti non lo hanno ancora fatto, c'è l'impegno comune a chiudere entro il mese di dicembre.
A fronte della necessità di rendere agibile l'Esecutivo nazionale Rsu Techno Sky si è deciso di nominare la parte Fiom pari a otto componenti.
Nei prossimi giorni verrà quindi formalizzata la nomina di un esecutivo provvisorio, sino alla conclusione delle elezioni Rsu in corso.
FIOM NAZIONALE
Roma, 18 novembre 2014