Oggi incontro con Piaggio Aero
Nella giornata odierna abbiamo incontrato presso la sede dell’Unione Industriali di Savona la Direzione della Piaggio Aero. Al centro dell’incontro i carichi di lavoro e la procedura di mobilità. Dalla riunione è scaturito che i programmi velivolistici e motoristici non hanno subito scostamenti negli ultimi mesi.
Le tempistiche di smantellamento del sito produttivo di Finale Ligure dovranno avvenire entro marzo 2015; le attività che saranno esternalizzate presso il fornitore Laer inizieranno ad essere spostate a partire dal mese di dicembre 2014 per essere nelle condizioni di poter iniziare a produrre in LAER a partire dal mese di aprile – maggio 2015. Entro il mese di dicembre 2014 tutti i lavoratori di Finale saranno trasferiti presso il sito di Villanova di Albenga. Dal primo gennaio 2015 non vi saranno più attività di produzione a Finale e entro giugno 2015 cesseranno tutte le attività di produzione nel sito di Genova Sestri.
Il programma di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori interessati al trasferimento in Laer partirà dal mese di dicembre con un numero di lavoratori sospesi in cassa integrazione straordinaria per 40-50 unità, da gennaio 2015 saranno sospesi circa 75 - 80 e a partire da marzo 2015 LAER inizierà a assorbire parte dei lavoratori dei 95 totali di Finale che dovranno essere assorbiti nei prossimi mesi.
Sulla mobilità l’Azienda ha dato disponibilità per un incontro da tenersi il prossimo 12 novembre e, nel frattempo, si verificherà quanti lavoratori avranno la possibilità di raggiungere nei mesi i requisiti per la pensione per poter meglio calibrare i numeri e le tempistiche della procedura.
Infine, l’incontro con Laer che era previsto per domani , è stato posticipato nelle prossime settimane, visto che ad oggi non vi sono ancora certezze da parte dell’azienda campana sulle tempistiche di assorbimento dei lavoratori Piaggio che accetteranno la proposta contrattuale. E’ necessario che i due piani industriali con i carichi di lavoro aggiornati vengano messi a confronto per definire tempi certi di assorbimento e soprattutto per evitare più possibile giornate di cassa integrazione ai lavoratori interessati e buchi produttivi a Piaggio. Inoltre dovremo confrontarci con Piaggio sulle questioni riguardanti le clausole di garanzia che dovranno essere previste nell’accordo e sistemare le questioni economiche che ad oggi non sono ancora state perfezionate.
Andrea Pasa
Fiom Cgil Savona
Savona, 30 ottobre 2014.