Lunedì, 23 Dicembre 2024

GE Avio Aero sposta commesse militari negli Stati Uniti con l'avallo del Governo Italiano

LOGOFIOM 180X120

 

Nella giornata di Venerdì 3 Marzo abbiamo appreso da agenzie di stampa lo spostamento da parte di GE Avio Aero di commesse militari verso gli stabilimenti del Gruppo General Electric negli Stati Uniti con l'autorizzazione del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano.

La scelta industriale di GE Avio Aero aveva necessariamente bisogno dell'autorizzazione del Governo per poter perfezionare l'operazione, in quanto durante l'acquisizione di Avio da parte di General Electric il Governo Italiano aveva posto dei vincoli stringenti per le commesse ritenute di interesse strategico per il Paese.

Giovedì 9 Marzo si è svolto a Torino l'incontro tra l'Azienda e le OO.SS. Fim, Fiom, Uilm come richiesto da queste ultime, per avere chiarimenti sull'operazione.

Lo spostamento di attività riguarderà la commessa militare T700 con un impatto esclusivamente sullo stabilimento di Rivalta Torinese per un ammontare complessivo di 20.000 ore lavorative.

L'azienda a domanda se vi fossero delle compensazioni con commesse in arrivo da parte di General Electric, ha affermato che sono in fase di definizione e che entro la metà di Aprile in un incontro specifico darà evidenza dei carichi produttivi sullo stabilimento di Rivalta.

Come Fiom-Cgil abbiamo espresso una forte contrarietà sull'iniziativa unilaterale dell'operazione da parte dell'Azienda, senza il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali a nessun livello.

In tutti i tavoli sindacali ribadiremo la posizione espressa nella giornata di ieri a partire dal prossimo Osservatorio Strategico, tuttavia a prescindere dalle nuove attività che potranno arrivare e sulle quali daremo un giudizio compiuto nel momento in cui vi saranno elementi certi su cui poter fare riflessioni di carattere industriale, non possiamo non sottolineare le scelte per lo meno avventate da parte del Governo Italiano, il quale si priva di attività certe di interesse strategico, senza avere certezza di contropartite adeguate, in un periodo nel quale tutti i Governi Europei cercano di mantenere settori fondamentali per il futuro industriale di ogni Paese.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 10 marzo 2017

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

Iscrizione Newsletter

Ho letto e accetto Termini e condizioni d'uso e Informativa sulla privacy

Search