Nella giornata odierna si è tenuto, così come richiesto dalle Segreterie nazionali di Fim,Fiom e Uilm, l’incontro con il Presidente e il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Italiana per una verifica sullo stato di attuazione dei principali programmi nazionali del settore.
Nel corso dell’incontro sono state analizzate le situazioni relative a Cosmo 2° generazione, ExoMars e Sigma, programmi che riteniamo importantie fondamentali per garantire sia il mantenimento e lo sviluppo delle eccellenze tecnologiche che una continuità produttiva e occupazionale per tutto il comparto Aerospaziale Italiano.
Come Segreterie nazionali riteniamo che debba essere assegnato nel più breve tempo possibile il contratto di Cosmo 2° generazione e auspichiamo che le difficoltà emerse dall’esame di congruità vengano superate, per questo riteniamo che sia l’Agenzia Spaziale Italiana che Thales Alenia Space Italia, ognuno per la propria parte, si assumano le responsabilità di addivenire ad una condivisione del percorso che porterebbe all’assegnazione del programma già a partire dai primi giorni di Luglio.
Sarebbe imperdonabile con una situazione internazionale sempre più difficile e complicata che non si trovi il giusto compromesso tra aspetti economici ed aspetti industriali, per questo riteniamo importante che anche gli azionisti si facciano carico della necessità di farsi che domanda e offerta trovino il loro punto di incontro in tempi brevi.
Per quanto riguarda invece Sigma, è auspicabile che anche Telespazio, con l’aiuto di Finmeccanica faccia la sua parte per diventare protagonista nei sistemi di telecomunicazione satellitare.
È quindi necessarioche si decida e presto sull’opportunità di sviluppare i due satelliti Tlc fino ad oggi annunciati ma mai concretamente avviati allafase di realizzazione.
Mentre per quanto riguarda ExoMars le notizie che arrivano dall’Agenzia Spaziale Europea sono ottimistiche e lasciano ben sperare per una definizione in tempi brevi del Programma.
Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, ritengono l’incontro odierno un passaggio importante e hanno ribadito al Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana la necessità di monitorare costantemente la situazione anche in relazione al peso che l’industria Aerospaziale Italiana ha nel sistema Paese sia sotto l’aspetto industriale che sotto l’aspetto occupazionale.