Il 22 settembre 2015 si è tenuto l’incontro con l’AD Ing. Riccardo Procacci e la direzione aziendale di GE da cui è emerso che il mercato civile resta positivo, anche se con la Cina che rallenta insieme al trasporto merci.
In quest'ambito, Avio ha confermato un buon P.O. in tutti i segmenti, un buon risultato nell'aftermarket e il lancio di nuovi programmi elicotteristici.
Sul mercato militare, Avio Aero aumenta il PO sia sull’elicotteristica che sul trasporto militare, mantenendo i volumi nonostante i tagli di budget di Italia, Europa e USA, con relativo calo di consegne di aerei da difesa.
Restano confermate la strategie industriali e di mercato che prevedono una ulteriore crescita di Avio Aero insieme a GE, anche attraverso una maggiore integrazione di supply chain e ingegneria.
Si intensificheranno le relazioni con i clienti e si spingerà sullo sviluppo di nuovi segmenti come le trasmissioni elicotteri e propulsione navale.
Le strategie di prodotto si baseranno inoltre sullo spostamento di parti di progettazione e produzione da GE USA in Italia, a partire da un nuovo motore a turbo elica, sul rafforzamento di trasmissioni, turbine e combustori, sullo sviluppo di fusioni e additive, sulla crescita di investimenti nell'aftermarket.
Negli ultimi dodici mesi l’azienda ha inserito 250 somministrati/interinali di cui 86 stabilizzati a tempo indeterminato.
Le OO.SS. hanno posto la questione della conferma dei lavoratori interinali e a tempo determinato che scadono entro fine anno chiedendo alla direzione di ripristinare il pieno rispetto degli accordi sulla stabilizzazione degli stessi.
Il fatturato nel primo semestre del 2015 ha registrato un calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 14% con una lieve flessione dell’Ebitda che si è attestato al 17,5% nello stesso periodo di riferimento.
L’azienda attraversando una situazione di difficoltà derivante dalla nuova organizzazione del lavoro che dovrà essere accompagnata da un profondo e generalizzato rinnovamento dei processi industriali e della struttura impiantistica.
A questo proposito, l'azienda ha evidenziato come particolarmente critica, la situazione a Rivalta e Borgaretto dove, a causa delle rilavorazioni, si stanno determinando eccessivi carichi di lavoro che satureranno totalmente la capacità produttiva.
In questo contesto, l'azienda ha dichiarato che, parallelamente alla implementazione di soluzioni che riportino al normale svolgimento delle attività e al fine di realizzare gli obiettivi di volumi produttivi e fatturato, procederà con l'esternalizzazione non strutturale di alcune attività produttive.
A sostegno di queste iniziative e al fine di superare la situazione contingente l'azienda ha dichiarato che metterà in atto un piano di incentivo rivolto a tutti i lavoratori finalizzato a migliorare la situazione produttiva ed al recupero dei ritardi accumulati nelle consegne ai clienti.
Il premio complessivo del valore di 300 € per tutti i lavoratori in forza sarà erogato nel mese di gennaio 2016 al raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'azienda per i singoli stabilimenti.
Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto all’azienda la definizione di un quadro di trasparenza nella gestione di questa situazione di emergenza e nell’impostazione di tale premio, attraverso il confronto costante con le RSU nei singoli siti produttivi.
Inoltre, al fine di agevolare il recupero produttivo, è stato ribadita da parte della delegazione sindacale la richiesta di ristabilire un clima di “serenità” nei luoghi di lavoro.
Infine, le OO.SS. hanno condiviso la proposta della Direzione aziendale di rinviare di un anno la definizione del nuovo PdR 2016-2018 e di prevedere, per l’anno 2015, l'individuazione concordata di parametri e obiettivi che consentano di pagare un PdR a luglio 2016 in linea con gli anni precedenti.
A questo proposito sarà fissato a breve un incontro specifico tra la direzione e il coordinamento nazionale unitario Avio Aero.
Le OO.SS. insieme alle RSU, hanno comunque dichiarato l'intenzione di rinnovare l'integrativo scaduto e, a tal fine, avvieranno al più presto le procedure per presentare una piattaforma da discutere con l'azienda con l'obiettivo di arrivare ad un accordo già nei primi mesi del 2016.
FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 28 settembre 2015