Nella giornata odierna si sono concluse le operazioni di voto che hanno visto le lavoratrici ed i lavoratori di Ge Avio esprimersi sull’ipotesi di Accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Il 93 % dei votanti si è espresso a favore dell’ipotesi di accordo.
Fim, Fiom e Uilm hanno svolto, ancora una volta, un grande esercizio democratico che ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori, nelle assemblee svolte nei siti, e il ruolo attivo delle Rsu e delle strutture territoriali di Fim, Fiom e Uilm nella costruzione della piattaforma rivendicativa, nella trattativa e nell’approvazione del lavoro svolto per raggiungere l’accordo definitivo. Questa modalità ha consentito di poter svolgere un lavoro importante che ha raggiunto l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche e normative dei lavoratori AvioAero.
In sintesi, con l’intesa raggiunta, nell’arco della vigenza del contratto integrativo:
- Incremento del valore del Premio di Risultato di € 750
- Introduzione “superminimo collettivo non assorbibile” pari a € 520/anno
- Introduzione per la qualifica operaio “EDR” pari a € 840/anno
- Mancato assorbimento incrementi CCNL per il 2023 e 2024 fino a €741 per Operai e € 806 per Impiegati/Quadri
- Incremento delle indennità delle Trasferte del 20%
- Contribuzione azienda al fondo Cometa al 2,5%
- Polizza sanitaria aggiuntiva a MètaSalute
- Migliori condizioni per utilizzo PAR
Tutti gli altri capitoli previsti in piattaforma verranno affrontati dalle specifiche commissioni, a partire dal tema dell’inquadramento.
Fim, Fiom e Uilm esprimono soddisfazione per questi importanti risultati che riconoscono il valore delle competenze e delle professionalità che quotidianamente vengono espresse dalle lavoratrici e dai lavoratori AvioAero.
Il lavoro di Fim-Fiom-Uilm, delle Rsu e delle strutture territoriali proseguirà nei prossimi mesi per la costruzione della piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2024-2026 adottando lo stesso approccio per rendere le lavoratrici e i lavoratori ancora una volta protagonisti.
Fim-Fiom-Uilm nazionali
Roma, 26 luglio 2023