Alessandro Pagano, coordinatore nazionale Fiom-Cgil per il gruppo Alenia Aermacchi, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
I dati che stanno pervenendo riguardo lo sciopero indetto dalla Fiom-Cgil negli stabilimenti Alenia Aermacchi in Campania danno riscontro di una adesione pressocché totale da parte delle lavoratrici e dei lavoratori.
Uno sciopero proclamato contro gli interventi che Alenia Aermacchi sta realizzando negli stabilimenti in Campania, a partire dalla cessione di Capodichino, che se attuati porterebbero ad un indebolimento strutturale e professionale di Alenia sul territorio campano.
Il riscontro di oggi dimostra che la tesi della Fiom è condivisa dalla stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori degli stabilimenti di Capodichino, Pomigliano e Nola.
A questo punto Alenia e Finmeccanica prendano atto di non avere il consenso dei lavoratori su queste operazioni e cambino le decisioni assunte. Noi ci aspettiamo che questo avvenga a partire dal tavolo di domani su Capodichino, dove andranno trovate soluzioni alternative a quelle presentate.
In ogni caso è necessario che venga aperto urgentemente un confronto a tutto campo a livello nazionale con Alenia e Finmeccanica che riguardi l'insieme delle attività e le prospettive delle lavoratrici e dei lavoratori nell’ambito della riorganizzazione industriale del Gruppo.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa
Roma, 11 maggio 2015