Ieri, 29 gennaio 2020, si è tenuta l’assemblea dei lavoratori Caf Italia Srl in forza presso il cantiere Trenitalia Porta del Vescovo, Verona, alla presenza della Fiom nazionale e della Fiom di Verona.
A conferma di quanto già sollevato dalla Rsa Fiom di Napoli nell’incontro del 27 gennaio c.a. con la direzione aziendale, i lavoratori in assemblea hanno denunciato le difficili e precarie condizioni in cui gli stessi si troveranno ad affrontare in regime di trasferta a partire dal prossimo lunedì 3 febbraio.
Infatti con un importo omnicomprensivo che non garantisce neanche i minimi contrattuali, i lavoratori dovranno sostenere tutte le spese relative alle trasferte, il viaggio, i pasti ed il pernottamento.
Ad aggravare la situazione già precaria, si aggiunge la difficile ricerca di alloggi dignitosi a costi bassi e l’indisponibilità di Caf ad intervenire per garantire il pernottamento anche ai lavoratori che lunedì prossimo si recheranno in trasferta presso il cantiere di Verona.
Inoltre, risulta inaccettabile il rigido atteggiamento da parte della direzione aziendale che si sottrae all’impegno verbale, assunto in precedenza, di garantire una convenzione per gli alloggi, che la stessa aveva assunto, in fase negoziale, prima della firma dell’accordo separato.
Per tutte queste ragioni saranno promosse ulteriori iniziative di mobilitazione, su tutto il territorio nazionale, per rivendicare l’applicazione del Contratto Nazionale e per garantire ai lavoratori la dovuta dignità anche in regime di trasferta.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 30 gennaio 2020