Si è svolto, in data 23 marzo, in video/audio conferenza, la riunione tra Fiom, Uilm nazionali, le segreterie territoriali, le Rsu e la Direzione aziendale Cbre per esaminare (ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all'art. 19, comma 2, del Decreto Legge n. 18 del 17.03.2020) la necessità di ricorrere alla cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO).
L’azienda ha illustrato nel corso della riunione le motivazioni del ricorso all’ammortizzatore a seguito alla contrazione dell’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 in atto sul territorio nazionale.
La CIGO è stata richiesta per un numero massimo di 410 lavoratori e per una durata massima di 9 settimane a decorrere dal 16 Marzo 2020; le sospensioni verranno comunicate alle RSU e OOSS territoriali con cadenza quindicinale.
I lavoratori interessati verranno individuati secondo un criterio di rotazione attraverso valutazioni di tipo tecnico-organizzativo e logistico nel rispetto della massima tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, ma anche in funzione degli impegni per garantire i servizi essenziali.
La CBRE, a seguito della richiesta di FIOM e UILM, anticiperà il trattamento di CIGO alle normali scadenze dei periodi di paga con integrazione fino al 100% della retribuzione spettante per il normale orario di lavoro contrattuale, previo smaltimento di ferie e PAR pregresse.
Fiom, Uilm nazionali
Roma, 23 marzo 2020